Cagliari in Viaggio a Como: Ricerca di Equilibrio e Strategie OffensivaLa squadra sarda si appresta ad affrontare un incontro cruciale a Como, nell’intento di interrompere una preoccupante sequenza di insuccessi che ha minato la stabilità del momento.
Fabio Pisacane, alla guida tecnica, ha sottolineato in conferenza stampa la complessità di ogni sfida calcistica, evidenziando come la recente carenza di risultati sia imputabile a mancanze interne, rifiutando la ricerca di scuse esterne.
“Non ci appiattiamo su alibi,” ha affermato il tecnico, “ma prendiamo responsabilmente atto delle aree di miglioramento.
”L’urgenza di invertire la tendenza è palpabile, e l’incontro con il Como rappresenta un’opportunità per recuperare terreno in termini di punti, ma anche per ritrovare una maggiore coesione di squadra e fiducia nei propri mezzi.
Pisacane ha preannunciato un impegno totale, sottolineando la necessità di un’evoluzione collettiva e personale, auspicando un “passo in avanti” significativo.
L’architettura tattica che Pisacane intende implementare prevede un ritorno a schemi più diretti in fase offensiva.
L’utilizzo di una vera e propria punta, in netta contrapposizione alle recenti sperimentazioni con “falsi nueve”, è una priorità strategica.
Borrelli appare attualmente favorito, ma Kilicsoy e Pavoletti restano opzioni valide per fornire una presenza fisica e un punto di riferimento per il gioco d’attacco.
“Abbiamo bisogno di un terminale offensivo, un elemento capace di finalizzare le nostre azioni con efficacia,” ha spiegato il tecnico, indicando la necessità di sfruttare al meglio le qualità dei suoi attaccanti.
L’assenza di Deiola a centrocampo rappresenta una sfida, ma l’opportunità per altri interpreti di mettersi in gioco.
L’analisi dell’avversario, il Como, rivela una squadra solida, capace di gestire i ritmi di gioco e di sfruttare gli spazi creati dalla pressione avversaria.
La loro capacità di variare il gioco, evitando una prevedibilità verticale e diagonale, e di puntare su contropiedi veloci, rende l’incontro particolarmente impegnativo.
Pisacane ha riconosciuto il buon momento di forma della squadra lariana e l’energia che trasmette in campo, evidenziando la presenza di numerosi giovani talenti desiderosi di mettersi in mostra.
Un aneddoto personale ha poi mitigato l’atmosfera competitiva: il tecnico ha espresso la sua stima per Fabregas, con cui condivide un rapporto di amicizia e un percorso formativo comune.
Infine, Pisacane ha voluto chiarire il ruolo di Prati, sottolineando come il giocatore esprima al meglio le sue capacità quando affiancato da elementi con caratteristiche fisiche differenti.
La sua capacità di pressing e di ripartenza è limitata quando costretto a svolgere compiti di finalizzazione, evidenziando la necessità di una maggiore varietà di soluzioni offensive per valorizzare appieno il suo potenziale.
La partita si prospetta come un banco di prova importante per il Cagliari, chiamato a ritrovare la strada della vittoria e a consolidare un’identità di gioco chiara e riconoscibile.







