Il Cagliari Calcio si appresta ad affrontare la nuova stagione con una strategia di mercato improntata a dinamismo e ricerca di giovani talenti, pur mantenendo un occhio vigile su opportunità a breve termine.
L’imminente arrivo di Folorunsho, centrocampista nigeriano classe 1998, testimonia questa filosofia.
L’accordo con il Napoli, in fase di ratifica, prevede una formula di prestito con diritto di riscatto, una scelta tattica che consente al club sardo di valutare il giocatore sul campo, integrando al contempo un’opzione di acquisizione definitiva qualora le prestazioni fossero all’altezza delle aspettative.
La presenza di Folorunsho in Nazionale, con una recente convocazione agli Europei, sottolinea il suo potenziale e la sua prospettiva di crescita, elementi cruciali per il progetto tecnico del Cagliari.
Parallelamente, la trattativa per l’ingaggio di Sebastiano Esposito sembra destinata a concludersi senza esito, pur rimanendo il giocatore sotto osservazione in virtù delle sue caratteristiche tecniche.
In direzione opposta, l’uscita di Scuffet verso il Pisa appare sempre più concreta, liberando un posto in rosa e permettendo al portiere di acquisire maggiore visibilità e minutaggio.
Il ritiro di Ponte di Legno, nel cuore della Lombardia, si arricchisce di nuove figure.
Il presidente Tommaso Giulini e l’amministratore delegato Carlo Catte hanno raggiunto il gruppo, rafforzando la coesione del team.
L’arrivo di Yerry Mina, ex viola, a cui è stato concesso un permesso speciale, rappresenta un ulteriore potenziamento della difesa, mettendo a disposizione di mister Pisacane un giocatore di esperienza e qualità.
L’apporto di Mina, unita alla possibile integrazione di Folorunsho, mira a garantire maggiore solidità e versatilità al comparto difensivo e di centrocampo.
L’entusiasmo dei tifosi rossoblù si riflette nei numeri degli abbonamenti, che hanno già superato l’importante soglia degli 11.
500.
La forte domanda da parte dei sostenitori ha esaurito i posti disponibili nelle Curve e nei Distinti laterali, a testimonianza di una passione inalterata.
Pur riconoscendo la forte adesione, il club ha previsto una quota limitata di biglietti per le singole gare, da destinare alla vendita progressiva, al fine di garantire un accesso equo alla manifestazione per un bacino di pubblico più ampio e di preservare l’atmosfera unica che contraddistingue il Sant’Elia.
Questa scelta strategica, volta a bilanciare l’entusiasmo dei tifosi con una gestione oculata della capacità ricettiva dello stadio, evidenzia la volontà di creare un ambiente coinvolgente e accessibile per tutti i sostenitori del Cagliari.