CagliariRespira, l’attesa mezza maratona internazionale giunta alla diciassettesima edizione, si configura non solo come un evento sportivo di primo piano, ma come una vibrante celebrazione del benessere, dell’inclusione e del territorio sardo.
Un’occasione per proiettare Cagliari e la Sardegna come destinazioni d’eccellenza per lo sport e uno stile di vita attivo, riconoscimento sancito dalla prestigiosa inclusione nella lista delle nove mezze maratone italiane imperdibili redatta da Runner’s World.
L’iniziativa, presentata dal consigliere allo Sport, Giuseppe Macciotta, testimonia la crescente consapevolezza del ruolo cruciale dell’attività fisica nella promozione della salute pubblica e nella qualità della vita urbana.
CagliariRespira incarna una visione olistica, dove la competizione atletica si intreccia con valori di prevenzione, sostenibilità ambientale e solidarietà sociale.
I numeri parlano chiaro: un afflusso significativo di atleti, provenienti da diverse nazioni, anima la manifestazione.
Oltre 850 corridori si sfideranno nella mezza maratona competitiva, mentre 120 parteciperanno alla versione non competitiva, pensata per chi desidera vivere l’esperienza della corsa in un’atmosfera più rilassata.
La staffetta, che promuove il lavoro di squadra e l’alternanza generazionale, coinvolgerà un numero considerevole di squadre.
Non mancherà l’entusiasmo dei più piccoli con la SeiKaralis e la KidSrun, eventi dedicati ai bambini che si terranno sabato 6, spaziando tra le aree della Fiera.
A supportare l’evento, un esercito di 300 volontari, testimonianza dell’impegno civico e della passione che anima la comunità cagliaritana.
L’obiettivo primario di CagliariRespira trascende la semplice competizione atletica.
Si tratta di diffondere la cultura del movimento come strumento di prevenzione, un vero e proprio “farmaco naturale” capace di contrastare le patologie croniche e migliorare la qualità della vita.
Parallelamente, la manifestazione mira a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio, promuovendo un turismo sostenibile e consapevole.
Il percorso, con partenza fissata alle 10 di domenica, si snoda attraverso le vie principali del capoluogo, offrendo uno spettacolo di bellezza urbana, per poi aprirsi verso il mare e il Parco di Molentargius, un ecosistema di rara importanza naturalistica.
L’itinerario, studiato per esaltare le peculiarità del paesaggio sardo, presenta un breve tratto di sterrato a Molentargius, offrendo una sfida unica e suggestiva per gli atleti.
Sabato 6, un convegno dedicato al tema “Sport è salute” offrirà spunti di riflessione e approfondimento sul ruolo dell’attività fisica nel benessere generale.
CagliariRespira, dunque, si conferma un evento poliedrico, capace di coniugare sport, salute, ambiente e comunità, proiettando Cagliari e la Sardegna verso un futuro di benessere e sviluppo sostenibile.






