L’infortunio di Michael Folorunsho, centrocampista chiave del Cagliari, ha richiesto un intervento chirurgico di precisione per la riparazione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro.
L’operazione, eseguita con successo dal chirurgo ortopedico Pier Paolo Mariani presso la rinomata clinica Villa Stuart a Roma, rappresenta un momento delicato per il giocatore e per la squadra sarda.
L’infortunio, lamentato durante la partita contro il Pisa del 21 dicembre, si è manifestato in seguito a un movimento involontario e traumatico.
Dopo aver realizzato un gol decisivo con un colpo di testa, Folorunsho, nell’entusiasmo della celebrazione e nello slancio successivo, ha impattato con violenza contro il palo, subendo la lesione del legamento.
La dinamica dell’evento sottolinea la fragilità del corpo umano e l’imprevedibilità degli infortuni nel contesto sportivo ad alta intensità.
Nonostante l’intervento, i tempi di recupero rimangono sostanzialmente invariati rispetto alle stime iniziali: si prevede un’assenza dai campi di gioco di circa un mese.
Questo lasso di tempo, sebbene non breve, è in linea con la complessità delle lesioni legamentose e con la necessità di un processo di guarigione ottimale.
La riabilitazione, che seguirà un protocollo rigoroso e personalizzato, sarà cruciale per il ritorno in piena forma del centrocampista.
L’obiettivo, al momento, è quello di vedere Folorunsho rientrare in campo per la partita contro la Fiorentina, in programma il 24 gennaio allo stadio Franchi.
Questo incontro, carico di significato per il giocatore che vanta esperienze calcistiche in maglia viola, rappresenterebbe un traguardo importante nel suo percorso di recupero.
La sua presenza, qualora possibile, darebbe un impulso significativo al centrocampo del Cagliari, rinforzando la squadra in un momento cruciale della stagione.
La vicenda di Folorunsho pone l’attenzione non solo sulla sfortuna degli infortuni, ma anche sull’importanza della prevenzione, della preparazione fisica mirata e di un’attenta gestione del carico di lavoro per i calciatori.
La sua ripresa, e il suo ritorno in campo, rappresenteranno un banco di prova per il team medico del Cagliari e un momento di speranza per i tifosi rossoblù.





