Il sole di Cagliari ha incoronato Laura Pagano, rappresentante di Ocr Virginia, e Stefano Colombo, atleta di pari prestigio, vincitori indiscussi della City Nature Race svoltasi al Lido.
La loro vittoria non si limita a questo traguardo, ma si estende alla conquista del primo posto nella finale della Nature Race Series 2025 e del campionato Ocra Sardegna, confermando la loro leadership in un panorama competitivo sempre più agguerrito.
La competizione ha visto la partecipazione di oltre 350 atleti, un mosaico di talenti provenienti da associazioni sportive di tutto il territorio nazionale e da realtà internazionali, testimoniando l’attrattiva crescente di questa disciplina che unisce corsa, forza e resistenza.
L’evento ha rappresentato un crocevia di culture sportive, con atleti provenienti da diverse nazioni che si sono sfidati in un ambiente di rispetto e sportività.
La giovane Letizia Puddu, dell’Athlon Mudders Ocr, ha dimostrato grande talento, conquistando il secondo posto tra le donne, mentre Maria Antonietta Mariani, ancora una volta protagonista con Ocr Virginia, si è aggiudicata il terzo gradino del podio.
Per gli uomini, Stefano Colombo ha preceduto Angelo Fattacciu, con Gianluca Pretta a completare il trio di vertice, suggellando una performance di alto livello.
Il percorso, snodato per circa 11 chilometri, ha messo a dura prova gli atleti, non solo per la distanza, ma soprattutto per la presenza di oltre 45 ostacoli impegnativi.
Ogni superamento ha rappresentato una sfida personale, un test di abilità atletica e una prova di determinazione agonistica, culminando nell’assegnazione di un meritato posto in classifica.
Ma l’importanza della competizione va oltre il semplice piazzamento.
Per i primi classificati e per un numero selezionato di 15 atleti sia maschili che femminili, questa vittoria apre le porte a un traguardo ancora più ambizioso: la qualificazione alla finale dell’Ocr World Championship 2026, che si terrà in Irlanda.
Un’opportunità imperdibile per rappresentare l’Italia e misurarsi con i migliori interpreti di questa disciplina a livello mondiale, consolidando l’eccellenza italiana nel panorama dell’Ocr e proiettando la Sardegna come polo attrattivo per questo sport in rapida espansione.
La competizione a Cagliari ha dunque rappresentato un crocevia di talenti e una vetrina per il futuro dell’Ocr, con la promessa di nuove sfide e di nuovi campioni.






