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giovedì 23 Ottobre 2025

Sassari-Milano: Sconfitta combattuta, analisi e sguardo all’Europe Cup

Al PalaSerradimigni, la Dinamo Banco di Sardegna ha combattuto con dignità contro l’EA7 Emporium Milano, subendo una sconfitta (72-76) che, sebbene segnando la terza consecutiva in campionato, non ha intaccato l’onore e la determinazione dei biancoblu.

La partita, ben oltre il risultato finale, ha rappresentato un’analisi profonda delle potenzialità e delle fragilità di una squadra in evoluzione, guidata dal coach Massimo Bulleri.

L’andamento dell’incontro ha visto Sassari protagonista per lunghi tratti, mantenendo il vantaggio per quasi tutta la durata della partita e toccando anche il +9.

Un dominio parziale che testimonia la capacità di impostazione di gioco e l’applicazione dei dettami tattici impartiti dallo staff tecnico.
Tuttavia, la complessità del basket moderno, e in particolare la sfida contro una formazione di caratura europea come Milano, ha messo a nudo alcune debolezze strutturali.

L’infortunato McGlynn e l’espulsione per falli di Zanelli, figure chiave nella gestione del gioco e nell’impatto fisico, hanno drasticamente ridotto le opzioni a disposizione di Bulleri negli ultimi minuti.

Un colpo durissimo che ha privato Sassari di fluidità e resilienza, costringendo a una gestione di emergenza.

L’Olimpia, con una panchina più ampia e una maggiore esperienza nei momenti cruciali, ha saputo capitalizzare il calo di energia dei padroni di casa, consolidando la propria vittoria.
“Abbiamo affrontato la partita con la giusta mentalità e un’etica del lavoro encomiabile,” ha commentato Bulleri a fine gara.
“Il rammarico è comprensibile, ma dobbiamo trasformarlo in carburante per una crescita rapida.

Il basket non è solo questione di talento individuale, ma di gestione dello stress, di controllo emotivo e di capacità di mantenere la concentrazione per tutti i quaranta minuti.

Questi sono aspetti che richiedono impegno costante e consapevolezza.
“La partita non è stata decisa dalle stelle di Milano, ma da dettagli minimi, ma fatali: palle perse in momenti cruciali, errori di valutazione e una lieve perdita di aggressività difensiva.

Questi elementi, apparentemente marginali, possono fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta al livello più alto del basket.

“Dobbiamo assorbire questo fastidio, questa frustrazione e tradurla in una reazione positiva,” ha insistito Bulleri.

“Questa sconfitta non deve demotivare la squadra, ma spingerla a superare i propri limiti e a raggiungere un livello di competitività ancora più elevato.
“Analisi numeriche degne di nota emergono dal tabellino: Desure Buie ha orchestrato l’attacco con 16 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, mentre Thomas ha contribuito con 13 punti e 6 rimbalzi.

Beliauskas ha mantenuto alta l’attenzione offensiva con 12 punti, inclusi 4 tiri da tre.

Sul fronte milanese, Devin Booker ha guidato la squadra con 19 punti, seguito da Brooks con 14 e Ricci con 12.
La Dinamo, senza tempo per recriminazioni, tornerà in campo mercoledì alle ore 20:30 al PalaSerradimigni per un impegno di tutt’altra importanza: la sfida di Europe Cup contro il Clubul Sportiv Vâlcea 1924, un match cruciale per le ambizioni europee del club sardo.
Una nuova opportunità per riscattare la recente serie di insuccessi e dimostrare il proprio valore sulla scena continentale.

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