La Dinamo Banco di Sardegna Sassari interrompe una serie di cinque sconfitte con una vittoria convincente contro la Pallacanestro Cantù, sigillando il risultato con un netto 100-84 al PalaSerradimigni.
La prestazione, osservata dalla tribuna dal nuovo head coach Veljko Mršić, in attesa della sua presentazione ufficiale e del debutto in campo domenica a Venezia, rappresenta un punto di svolta cruciale per una squadra alla ricerca di identità e coesione.
L’interim di Massimiliano Oldoini, che ha guidato la squadra in assenza del coach principale, ha permesso di sbloccare un potenziale finora latente, rivelando una dinamica di squadra più fluida e un’espressività offensiva di maggiore impatto.
Nate Johnson e Carlos Marshall, con rispettivamente 33 e 24 punti, hanno costituito un duo offensivo implacabile, dimostrando non solo capacità realizzative, ma anche un miglioramento significativo in difesa, un aspetto cruciale per invertire la tendenza negativa delle ultime partite.
La partita ha visto i biancoblu dominare per lunghi tratti, costruendo un vantaggio di +26 che sembrava in grado di garantire una vittoria agevole.
Tuttavia, un momentaneo rilassamento ha permesso a Cantù di rientrare in partita, sfruttando una leggera calo di concentrazione e aggressività da parte sassarese.
Questa fase, durata pochi minuti, ha evidenziato la necessità di mantenere alta la tensione e di evitare facili concessioni, un aspetto da affinare ulteriormente nel percorso di crescita della squadra.
La reazione della Dinamo, tuttavia, è stata immediata e positiva.
Nell’ultima frazione di gioco, la squadra ha ritrovato la giusta intensità, riprendendo il controllo del ritmo e consolidando il vantaggio, concludendo la partita con una vittoria che infonde fiducia e ottimismo.
“Abbiamo chiesto ai ragazzi di credere in sé stessi, di aiutarsi reciprocamente nei momenti di difficoltà,” ha commentato Oldoini a fine partita.
“I margini di miglioramento esistono, e siamo in una fase di transizione.
Incoraggiare la squadra a sognare, a visualizzare il successo, è fondamentale.
Spesso i sogni si trasformano in realtà.
“Il ritorno di Mršić rappresenta un’iniezione di esperienza e competenza.
Oldoini, riprendendo il suo ruolo di assistente, si è offerto di supportare il nuovo coach, fornendogli una visione interna del tessuto dinamico della squadra, non solo dal punto di vista tattico, ma anche culturale e relazionale.
La trasferta di Venezia si presenta ora come un banco di prova importante, un’occasione per consolidare i progressi compiuti e iniziare a costruire un futuro solido e ambizioso per la Dinamo Banco di Sardegna.
Il lavoro, però, riparte da zero, con nuove strategie e nuovi obiettivi da perseguire.







