California si riapre alle produzioni cinematografiche: approvati i progetti di legge per triplicare gli incentivi statali.

La California si riconseggia come attrazione del mondo dello spettacolo con la duplice approvazione dei progetti di legge che triplicano il tax credit cinematografico e televisivo, aprendo le porte a un futuro più promettente per l’industria del cinema e della televisione in California. Dopo anni di contraccolpi causati dalla pandemia, gli scioperi del 2023 e gli incendi di gennaio, il governo dello Stato è stato sollecitato a prendere misure urgenti per sostenere l’industria più storica ed emblema della creatività californiana.I disegni di legge SB630 e AB1138, approvati dalle commissioni del Senato e della Camera, passano ora all’esame dei rispettivi organi legislativi. Il governatore Gavin Newsom, protagonista dell’iniziativa, intende fare della California un luogo più attraente per gli Studios cinematografici. Questa decisione è strettamente legata al calo disastroso delle produzioni in aprile, che scese di oltre il 22% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.Il senatore Jerry McNerney sottolineò con forza durante l’udienza di mercoledì che l’industria cinematografica rappresenta una parte integrante dell’identità della California. Se non si prendono in tempo misure per proteggere questo settore, si rischia di perdere la nostra identità e il nostro stile unici.Le legislature sono state sommerse da più di 100.000 lettere dai lavoratori del settore che chiedevano l’approvazione del pacchetto. Noelle Stehman, organizzatrice della campagna ‘Stay in LA’, ha affermato: “Se non agiamo velocemente, Hollywood sarà la prossima Detroit, una città costruita sull’industria specifica che diventa un guscio vuoto quando quell’attività si trasferisce altrove”. La sua frase enfatizza il pericolo di una possibile perdita delle opportunità per il settore cinematografico in California.La nuova legislazione aumenterà l’incentivo statale da 330 a 750 milioni di dollari all’anno, rendendo così la California lo stato con il programma di credito d’imposta più ampio degli Stati Uniti dopo la Georgia. La Georgia non ha un limite per gli incentivi statali.Con questo aumento si aprirà l’accesso agli aiuti anche a serie TV con puntate da 20 minuti, film d’animazione e cortometraggi. Gli sgravi disponibili sulle spese sostenute salgono dal 20% al 35% per ogni progetto, lasciando alla California Film Commission la possibilità di concedere un ulteriore 5%.La duplice approvazione dei disegni di legge SB630 e AB1138 si presenta come una mano tesa alle famiglie della classe media e ai fornitori locali di tutto lo Stato, evidenziando il loro impegno per sostenere la comunità cinematografica californiana.La decisione del governo statunitense rappresenta un passo importante per proteggere l’industria cinematografica da ulteriori danni e per garantire che la California rimanga una fonte di ispirazione, creatività e cultura per il mondo intero.