mercoledì 8 Ottobre 2025
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Campobasso

Attacchi ai Bancomat: tavolo di confronto urgente in Molise

La recrudescenza degli attacchi ai bancomat nel Basso Molise ha generato un tavolo di confronto cruciale, convocato in Prefettura a Campobasso, che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle forze di polizia, amministratori locali e figure apicali del panorama istituzionale e della sicurezza finanziaria.

La riunione, presieduta dal rappresentante del Governo provinciale Michela Latturulo, ha incluso il questore Domenico Farinacci, un delegato del coordinamento nazionale Abi-Ossif, specializzato in ricerca e sviluppo di soluzioni anticrimine, un responsabile dell’area centro tutela aziendale di Poste Italiane, e il senatore Costanzo Della Porta, testimoniando l’attenzione a 360 gradi dedicata al problema.

L’agenda del comitato era incentrata su un’analisi dettagliata e multidimensionale del fenomeno dei furti con esplosione di dispositivi bancari, una piaga che colpisce duramente il tessuto economico e sociale della regione.
L’approccio ha superato la mera constatazione degli eventi, approfondendo le cause sottostanti, le metodologie impiegate dalle organizzazioni criminali e la vulnerabilità delle infrastrutture esistenti.

Abi e Poste Italiane si sono formalmente impegnate a una collaborazione proattiva e sinergica, concretizzata nella predisposizione di protocolli d’intesa mirati a rafforzare i livelli di sicurezza passiva.
Questi protocolli non si limitano alla riparazione dei danni materiali post-esplosione, ma contemplano anche l’implementazione di tecnologie avanzate, la revisione delle procedure operative e la formazione specifica del personale.
I sindaci presenti hanno espresso apprezzamento per l’opportunità di un confronto diretto e costruttivo, sottolineando l’urgenza di un’azione coordinata per contrastare le incursioni di gruppi criminali itineranti, spesso transnazionali, che sfruttano la posizione geografica e la relativa dispersione dei centri abitati del Basso Molise.

Il prefetto Lattarulo, nel riconoscere l’impegno incessante delle forze dell’ordine e i risultati finora conseguiti, ha enfatizzato l’importanza vitale di un dialogo aperto e continuativo con gli amministratori locali.
Questo approccio partecipativo mira a calibrare la risposta alle esigenze di sicurezza della popolazione, garantendo una strategia condivisa e flessibile, capace di adattarsi all’evoluzione delle minacce.

Si è evidenziata la necessità di un’azione di sensibilizzazione della popolazione, per favorire la segnalazione di comportamenti sospetti e promuovere una cultura della sicurezza diffusa.
La Prefettura si è impegnata a implementare un sistema di monitoraggio costante dell’evoluzione del fenomeno, con la creazione di una task force dedicata all’analisi dei dati e alla condivisione delle informazioni con tutti gli attori coinvolti, al fine di anticipare le prossime azioni criminali e proteggere efficacemente il patrimonio della collettività.

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