sabato 13 Settembre 2025
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Cambio al vertice della Direzione Marittima Abruzzo-Molise

La Direzione Marittima Abruzzo-Molise di Pescara ha celebrato un momento cruciale, segnato dal passaggio di consegne tra il contrammiraglio Fabrizio Giovannone, saliente, e il capitano di vascello Daniele Giannelli, il nuovo direttore.

La cerimonia, officiata presso la sede della Guardia Costiera presso l’aeroporto ‘Liberi’, ha visto la partecipazione di figure apicali del Corpo, tra cui l’ammiraglio ispettore Sergio Liardo, vice comandante generale, e l’ammiraglio di squadra Vincenzo Montanaro, comandante Interregionale Marittimo Sud, sottolineando l’importanza strategica dell’area e del ruolo della Direzione Marittima.

L’ammiraglio Liardo ha esaltato il lavoro svolto dal contrammiraglio Giovannone, riconoscendone la dedizione al personale e all’istituzione, evidenziando come i risultati ottenuti aprano la strada a un incarico prestigioso a Roma.

Ha espresso, inoltre, i migliori auguri al capitano di vascello Giannelli, auspicando un percorso altrettanto proficuo.

Il comandante Interregionale Marittimo Sud Montanaro ha poi enfatizzato il significato di questa transizione per l’Abruzzo e il Molise.
Ha rimarcato come l’operato delle donne e degli uomini della Direzione Marittima e delle sue articolazioni rappresenti un elemento imprescindibile per garantire un equilibrio dinamico tra l’applicazione rigorosa della legalità, la salvaguardia dell’ambiente marino e la considerazione degli interessi legittimi delle comunità costiere, intrinsecamente legate all’accesso e alla valorizzazione del mare come risorsa fondamentale.

Il contrammiraglio Giovannone, nel suo discorso di commiato, ha espresso soddisfazione per lo stato di salute della Direzione Marittima, frutto di un impegno costante e mirato.
Ha sottolineato, in particolare, l’importanza degli interventi infrastrutturali realizzati, volti a migliorare significativamente le condizioni di lavoro e di vita del personale, riconoscendo che tali investimenti contribuiscono non solo all’efficienza operativa, ma anche al benessere umano.
Il capitano di vascello Giannelli, proveniente dal Comando Generale di Roma, ha focalizzato la sua attenzione sulle sfide che lo attendono e sull’obiettivo di consolidare l’efficienza e la capacità di risposta della Direzione Marittima.

Ha identificato, con particolare urgenza, il problema dell’insabbiamento nel porto di Pescara, riconoscendone l’impatto negativo sulla portualità locale e l’importanza strategica per il rilancio economico del territorio.
Ha sottolineato di essere a conoscenza della complessa storia del fiume Pescara e ha assicurato che, in collaborazione con le autorità locali e gli operatori del settore, verranno proseguite e intensificate le attività volte a risolvere la criticità, monitorando attentamente i progressi e adattando le strategie in base ai risultati ottenuti.

Ha ribadito, infine, che la priorità assoluta rimane la salvaguardia delle vite in mare, seguita dalla tutela dell’ambiente marino e dal controllo rigoroso delle attività di pesca, pilastri fondamentali per la sicurezza e la sostenibilità della regione.

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