Sabato scorso, l’entusiasmo del pubblico al concerto di Geolier a Campobasso è stato tragicamente interrotto da un’azione criminale premeditata.
Un gruppo di quattro individui, abilmente infiltrati nella folla di appassionati, ha orchestrato una serie di scippi mirati, strappando collanine d’oro dal collo di ignari spettatori.
Le aggressioni, accompagnate da atti di violenza che hanno causato escoriazioni alle vittime, hanno brevemente prosciugato l’atmosfera di festa, trasformandola in un contesto di apprensione e disagio.
L’intervento tempestivo della Squadra Mobile, impegnata nella gestione dell’ordine pubblico durante l’evento, si è rivelato cruciale per limitare i danni e assicurare i responsabili alla giustizia.
Grazie alla scrupolosa attività di indagine, basata sulle testimonianze delle vittime e sulle prime evidenze raccolte sul posto, gli agenti sono riusciti ad identificare e fermare i quattro individui in tempi rapidi.
Gli approfondimenti condotti in questura hanno rivelato un quadro più ampio: i quattro, tutti provenienti dalla regione Campania, si erano recati a Campobasso appositamente, noleggiando un’auto per l’occasione.
L’ispezione del veicolo, oltre a confermare l’origine dei malviventi, ha permesso il recupero di una delle collanine sottratte, restituendo un segno tangibile di sollievo a una delle vittime.
L’azione delle forze dell’ordine ha sventato una potenziale escalation di violenza, impedendo al gruppo di perpetrare ulteriori aggressioni in un contesto già teso, dove il rischio di reazioni incontrollate e panico era concreto.
Il Questore di Campobasso, Domenico Farinacci, ha annunciato l’adozione di misure di prevenzione nei confronti dei quattro, volte a ostacolarne la reingresso nel territorio provinciale e a mitigare il rischio di future azioni criminali.
Questo intervento sottolinea l’importanza della vigilanza e della prontezza delle forze dell’ordine nella gestione di eventi di grande affluenza, dove la sicurezza del pubblico rappresenta una priorità assoluta.
L’episodio solleva interrogativi sulla necessità di rafforzare i controlli e le strategie di prevenzione in contesti di aggregazione popolare, per garantire che l’intrattenimento non sia compromesso dalla presenza di elementi disturbatori e pericolosi.