A Termoli, fulcro del litorale molisano, il cinema Oddo, cuore pulsante della vita culturale cittadina, riapre le sue porte dopo la consueta pausa estiva.
Questa ripartenza, tuttavia, è accompagnata da una profonda riflessione e da un appello corale alla comunità.
La sala, gestita con dedizione dalla Parrocchia-santuario di San Timoteo, non è semplicemente un luogo di intrattenimento, ma un elemento cruciale per il tessuto sociale ed emotivo della città.
L’impegno della Parrocchia si traduce in una programmazione ambiziosa: un tentativo costante di offrire al pubblico le nuove uscite cinematografiche, proponendo settimanalmente una selezione di titoli diversificati, spesso in numero superiore a due, per soddisfare i gusti più disparati.
Questa offerta, tuttavia, è intrinsecamente fragile, dipendente dalla partecipazione attiva del pubblico termolese.
La sua sopravvivenza non è data per scontata e rischia seriamente di compromettersi in assenza di un sostegno concreto.
La questione di una sala cinematografica in città trascende il mero aspetto economico.
Rappresenta un investimento nel futuro, nella coesione sociale e nella vitalità culturale di Termoli.
Un cinema non è solo un luogo dove proiettare film; è un punto di incontro, un motore di discussione, un amplificatore di emozioni condivise.
La sua assenza lascerebbe un vuoto incolmabile, impoverendo la città di un elemento essenziale per il benessere collettivo.
L’impegno a mantenere la sala aperta, pur in condizioni non sempre favorevoli, riflette una profonda consapevolezza del suo valore intrinseco.
La storia di questo cinema è segnata da cicli di riaperture e temporanee chiusure, un susseguirsi di speranze e incertezze.
La domanda che sorge spontanea è: perché, nonostante l’evidente necessità, nessuno finora ha raccolto questa sfida? Forse la risposta risiede nella complessità di un modello economico sostenibile per una struttura del genere in un contesto demografico e culturale specifico.
La Parrocchia di San Timoteo, consapevole delle difficoltà, si impegna a superare gli ostacoli, agendo come custode di questa preziosa eredità.
La sua missione va oltre la semplice proiezione di film; si tratta di preservare un luogo di aggregazione, di promuovere un dialogo intergenerazionale e di offrire a giovani e meno giovani un’opportunità di crescita culturale e sociale.
Il futuro del cinema Oddo è nelle mani della comunità termolese: sostenerlo significa investire nel futuro della città.







