Una narrazione complessa e inattesa si è sviluppata attorno alla guida dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise, incarnata dalla figura del direttore sanitario Bruno Carabellese.
L’episodio, iniziato con una comunicazione formale, ha visto il professionista presentare, il 28 novembre, le proprie dimissioni irrevocabili.
La missiva, indirizzata ai vertici dell’ASReM – il direttore generale Giovanni Di Santo, il direttore amministrativo Grazia Matarante e il presidente della Regione, Francesco Roberti – segnava un punto di rottura apparente.
Tuttavia, la stabilità temporale si è rivelata un’illusione.
Meno di un giorno dopo, Carabellese ha inaspettatamente ritrattato la decisione, inviando una comunicazione analoga volta a revocare il precedente atto.
Questo repentino cambio di rotta ha generato un’onda di incertezza e interrogativi, sollevando dubbi sulle motivazioni sottostanti a un’azione così contraddittoria.
Nonostante la successiva revoca formale, il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo, ha agito con decisione, emettendo una delibera che prendeva formalmente atto delle dimissioni e avviava immediatamente le procedure per la ricerca e la nomina di un successore.
Questa mossa strategica, improntata a un principio di continuità operativa, mirava a prevenire qualsiasi interruzione pregiudizievole nel processo decisionale aziendale.
La decisione di procedere con la ricerca di un nuovo direttore sanitario sottolinea la delicatezza del ruolo e l’importanza di garantire una gestione efficiente e stabile dei servizi sanitari.
Si tratta di un’area complessa, che richiede competenze specifiche in materia di organizzazione tecnica, igienico-sanitaria e funzionale, al fine di assicurare un costante miglioramento della qualità dell’assistenza offerta alla popolazione.
L’azione del direttore generale evidenzia un impegno a tutelare l’interesse pubblico e a superare, con tempestività, una situazione potenzialmente destabilizzante per l’intera organizzazione sanitaria regionale.
Il futuro vedrà quindi l’avvio di una nuova fase, caratterizzata dalla ricerca di una leadership in grado di guidare l’ASReM verso nuovi obiettivi e di affrontare le sfide poste dal contesto socio-sanitario in continua evoluzione.
