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Fiera d’Ottobre a Larino: Innovazione, Tradizione e Sviluppo Sostenibile

La 282ª edizione della Fiera d’Ottobre di Larino si appresta a diventare un crocevia di culture, saperi e opportunità, riflettendo un profondo ripensamento del ruolo delle fiere nel panorama economico italiano.

L’evento, che si svolgerà nel cuore della provincia di Campobasso da venerdì a domenica, vede la partecipazione di circa 100 espositori, ma la sua portata va ben oltre i numeri, aspirando a incarnare un modello di sviluppo territoriale sostenibile e inclusivo.
Quest’anno, la Fiera d’Ottobre non si limita a rappresentare un’occasione di commercio, ma si configura come un vero e proprio laboratorio di innovazione, dove la tradizione pastorale della transumanza dialoga con le più recenti tecnologie e approcci ecosostenibili.
Un elemento distintivo è la dimensione interregionale: la manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale di Larino e curata da EmLive, accoglie delegazioni da cinque regioni italiane, dall’Emilia-Romagna alla Sicilia, creando un flusso di competenze e prodotti che arricchisce il tessuto economico del Molise.

La presenza di rappresentanti di diverse aree geografiche non è casuale, ma testimonia una volontà di superare i confini locali e di promuovere un’economia di rete, capace di valorizzare le specificità di ogni territorio.
L’inaugurazione, prevista per venerdì mattina alle ore 10, sarà presieduta dal Sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, a sottolineare l’importanza strategica dell’evento per il settore agroalimentare.
La scelta di un focus sull’agroalimentare, maturata negli ultimi anni come sottolinea il sindaco di Larino, Pino Puchetti, risponde alla volontà di creare un’occasione di informazione e formazione per le imprese, ma anche di rafforzare l’identità territoriale e di promuovere i prodotti locali.

La Fiera d’Ottobre non ignora le sfide che il settore fieristico italiano sta affrontando, ma si propone di innovare il modello tradizionale, puntando su un approccio più specializzato e coinvolgente.

Le attività proposte, che includono degustazioni, masterclass, laboratori ecosostenibili, showcooking e concerti, sono pensate per attrarre un pubblico ampio e diversificato, interessato non solo agli acquisti, ma anche alla scoperta di nuove idee e alla condivisione di esperienze.

Il presidente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina, ha espresso il pieno sostegno dell’istituzione all’iniziativa, riconoscendo i notevoli vantaggi economici che essa comporta per le imprese locali.
La Fiera d’Ottobre si configura quindi come uno strumento fondamentale per la crescita economica del territorio, capace di generare nuove opportunità di lavoro e di rafforzare il legame tra il Molise e il resto d’Italia.
L’evento, unico nel suo genere per la regione, si pone come un faro per l’identità molisana, proiettandola verso il futuro con sguardo aperto all’innovazione e alla collaborazione.
La sua evoluzione testimonia la capacità del territorio di reinventarsi, valorizzando il passato e abbracciando le opportunità del futuro.

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