Giorgetta alla guida dell’ASRem Molise: gestione provvisoria in arrivo

In un momento cruciale per il sistema sanitario regionale del Molise, Giovanni Giorgetta assume temporaneamente la guida dell’Azienda Sanitaria Regionale (ASRem), in seguito alle dimissioni del precedente direttore sanitario, Bruno Carabellese.

La nomina, formalizzata dal Direttore Generale dell’ASRem, Giovanni Di Santo, configura un’interim gestione, volta a garantire continuità operativa e a fornire stabilità in una fase di transizione.
Questa decisione, lungi dall’essere una mera sostituzione formale, si inserisce in un più ampio processo di riorganizzazione e rafforzamento dell’ASRem.

La rassegnazione delle dimissioni del dottor Carabellese ha reso urgente la ricerca di una figura capace di assumere un ruolo di leadership in un contesto caratterizzato da sfide complesse, tra cui la gestione delle risorse umane, l’ottimizzazione dei servizi offerti alla cittadinanza e l’adeguamento alle nuove normative nazionali ed europee in materia di sanità.

L’incarico conferito a Giorgetta è precisato come “facente funzione”, sottolineando il carattere provvisorio e gratuito della sua assegnazione.

Questa temporaneità è funzionale all’imminente avvio di una procedura di selezione pubblica, con l’obiettivo di individuare un Direttore Sanitario a tutti gli effetti.

La Giunta Regionale ha infatti pubblicato un avviso pubblico per la composizione di un elenco di candidati idonei, un passo fondamentale per assicurare la nomina di una figura competente e qualificata, in grado di affrontare le sfide strutturali che il sistema sanitario molisano presenta.
Il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato al 31 dicembre, invitando potenziali candidati con profili sanitari di spicco a contendersi l’incarico.

L’intera procedura di selezione, unitamente all’interim gestione affidata a Giorgetta, riflette l’impegno della Regione Molise a garantire un servizio sanitario efficiente, accessibile e di alta qualità per tutti i cittadini, investendo nel capitale umano e nell’innovazione organizzativa per rispondere alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione.

La transizione rappresenta un’opportunità per una riflessione approfondita sulle strategie di sviluppo del sistema sanitario regionale e per la definizione di un modello più sostenibile e resiliente nel lungo periodo.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap