Nell’estate 2024, la Capitaneria di Porto di Termoli, con il coordinamento dell’Ufficio Marittimo delle Isole Tremiti, ha intensificato la sua presenza e l’efficacia delle operazioni di controllo lungo la costa molisana e nel delicato ecosistema dell’arcipelago tremitese, conseguendo risultati significativi a tutela della sicurezza marittima, della legalità e della salvaguardia ambientale.
L’operazione “Mare Sicuro” ha registrato oltre 4.100 verifiche, traducendosi in 133 sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di 65.542 euro, e l’esecuzione di tre sequestri amministrativi e uno penale, con la conseguente segnalazione di 12 casi all’Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti.
Un aspetto cruciale dell’attività svolta è stata la liberazione di 1.200 metri quadri di aree demaniali marittime e specchi d’acqua precedentemente occupati abusivamente, restituendo così questi spazi alla fruizione pubblica.
Questa azione testimonia l’impegno nel contrastare l’illegalità che spesso si insinua nel territorio costiero, limitando l’accesso legittimo ai beni comuni.
Parallelamente, la Guardia Costiera ha esercitato un ruolo fondamentale nella salvaguardia della vita umana in mare, soccorrendo 38 persone, prevalentemente bagnanti e diportisti, in situazioni di emergenza.
L’incremento di 80 bollini blu rilasciati alle imbarcazioni da diporto segnala un’attenzione crescente alla qualità dei servizi offerti e al rispetto delle normative per la sicurezza in navigazione.
I consistenti flussi di passeggeri, stimati in circa 180.000 per il porto di Termoli e superiori a 243.000 per gli approdi isolani, sottolineano l’importanza strategica della regione come polo turistico e la necessità di garantire un servizio efficiente e sicuro per i viaggiatori.
“L’impegno profuso è stato continuo e capillare,” ha dichiarato il Capitano di Fregata Giuseppe Panico, Comandante del Compartimento Marittimo di Termoli.
“Abbiamo rafforzato il dispositivo di intervento e aumentato la presenza dei militari lungo la costa, consapevoli che la sicurezza in mare e sulle spiagge è un diritto inalienabile per tutti i fruitori.
” I dati raccolti quantificano l’efficacia di tale approccio, evidenziando come l’attività di controllo, la prevenzione e l’intervento tempestivo abbiano contribuito a creare un ambiente marino più sicuro e fruibile, preservando al contempo la fragile bellezza dell’ecosistema tremitese e della costa molisana.
La combinazione di azioni repressive, di sensibilizzazione e di promozione di comportamenti responsabili rappresenta la chiave per un futuro in cui la sicurezza e la sostenibilità siano priorità assolute per la gestione del mare e delle sue risorse.