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venerdì 7 Novembre 2025

Immigrazione in Molise: statistiche, trend e prospettive

Il tessuto sociale del Molise, un territorio segnato da profonde trasformazioni demografiche, rivela un quadro migratorio caratterizzato da una presenza straniera contenuta ma significativa, delineata nel recente ‘Dossier statistico immigrazione 2025’ del Centro studi e ricerche ‘Idos’.
La distribuzione geografica della popolazione straniera, speculare a quella della popolazione italiana, concentra la maggior parte dei residenti nella provincia di Campobasso (10.433 unità) rispetto a Isernia (4.181), riflettendo una dinamica di concentrazione urbana tipica delle regioni meno densamente popolate.

L’incidenza percentuale complessiva sul totale degli abitanti regionali si assesta al 5,1%, con lievi variazioni provinciali che testimoniano una presenza stabile, seppur modesta in rapporto alla media nazionale (9,2%).

Questo dato, pur indicando un’integrazione ancora in fase di consolidamento, suggerisce un potenziale di crescita e sviluppo per il territorio.

L’analisi del profilo demografico degli immigrati rivela una prevalenza maschile (55,6%), un dato in lieve aumento rispetto all’anno precedente, che può essere interpretato come un riflesso di opportunità lavorative più attrattive per la forza lavoro maschile.

La nazionalità europea domina lo scenario migratorio, con una forte presenza di cittadini rumeni (2.850 unità, pari al 21,5% del totale), a testimonianza di legami storici ed economici consolidati.
Seguono, in ordine di rilevanza numerica, cittadini marocchini e nigeriani, evidenziando una crescente diversificazione delle provenienze geografiche.

Un aspetto cruciale è rappresentato dalla struttura per età: la popolazione straniera si presenta più giovane rispetto alla popolazione residente, con quasi un terzo degli immigrati compreso tra i 30 e i 44 anni.
Questa caratteristica anagrafica agisce come un fattore di resilienza per la regione, compensando in parte l’invecchiamento della popolazione locale e contribuendo a mantenere un bacino di lavoratori potenzialmente attivo.
Questo elemento, lungi dall’essere un mero dato demografico, si traduce in un’iniezione di vitalità per il mercato del lavoro regionale e un fattore di potenziale crescita economica.

A fine 2024, la popolazione straniera regolarmente soggiornante ammonta a 9.526 unità, con un incremento significativo rispetto al 2023 (+778).

La maggior parte di questi residenti (6.032) detiene un permesso di soggiorno a termine, un dato che sottolinea l’importanza di politiche di integrazione efficaci e di percorsi di regolarizzazione che possano favorire la stabilità e la partecipazione attiva degli immigrati nella società molisana.

La crescente richiesta di protezione internazionale (3.161 permessi, in aumento rispetto al 2023) riflette le complesse dinamiche geopolitiche globali e l’impegno del Molise nell’accoglienza e nell’assistenza a persone vulnerabili.

I permessi rilasciati per motivi familiari e di lavoro, pur rappresentando una quota importante, denotano un bisogno di politiche attive che stimolino l’occupazione e l’integrazione lavorativa degli immigrati.
Il calo dei permessi rilasciati per la prima volta nel 2024 suggerisce una possibile stabilizzazione dei flussi migratori, ma richiede un monitoraggio costante e un’analisi approfondita delle cause sottostanti.

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