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mercoledì 19 Novembre 2025

Interreg IPA South Adriatic: cooperazione al top tra Italia, Albania e Montenegro

Il Programma Interreg IPA South Adriatic, un motore di cooperazione transfrontaliera tra Italia, Albania e Montenegro, si appresta a concludere la sua programmazione 2021-27 con risultati significativi e proiezioni ambiziose per il futuro.
Al termine del Comitato di Sorveglianza, tenutosi a Termoli, emerge un quadro di 87 progetti in diverse fasi di avanzamento: 39 già completati, 5 strategici in corso di realizzazione e 43 standard in fase di implementazione e avvio.
Un investimento complessivo di circa 83 milioni di euro, con un tasso di impegno dei fondi pari al 99%, testimonia l’efficacia e l’impatto del programma.

L’incontro a Termoli ha rappresentato un’occasione cruciale per i rappresentanti istituzionali, le delegazioni e i partner dei tre paesi, per analizzare lo stato di avanzamento, condividere esperienze e definire nuove strategie di collaborazione.

L’impegno del Molise, in particolare, si è rivelato determinante, contribuendo attivamente alla realizzazione dei progetti e alla definizione di un’impostazione strategica mirata alla conclusione della programmazione corrente e alla progettazione di future iniziative.
Claudio Polignano, autorità di gestione del programma, ha sottolineato come la cooperazione tra i territori molisano, pugliese, albanese e montenegrino sia destinata a proseguire, grazie anche alle previsioni regolamentari dell’Unione Europea che ne favoriscono la continuità.

Questa visione si traduce in una progettazione orientata al futuro, che va oltre i limiti temporali del 2027 e che si basa sulla condivisione di risorse, competenze e know-how.

I cinque progetti strategici, veri e propri pilastri della cooperazione transfrontaliera, si concentrano su temi cruciali per lo sviluppo sostenibile della regione Adriatico-Balcanica: la promozione della creatività e dell’innovazione, il rafforzamento della resilienza territoriale, la sinergia tra le strutture di Protezione Civile dei tre paesi, lo sviluppo di infrastrutture digitali per connettere i territori, la valorizzazione dell’economia blu, il miglioramento della governance e la creazione di canali di comunicazione efficaci tra le istituzioni e i cittadini.
L’avanzamento finanziario è accompagnato da un intenso lavoro di esecuzione delle attività e di rendicontazione delle spese, che garantisce la trasparenza e la responsabilità nella gestione dei fondi europei.

Un esempio concreto di questa collaborazione è rappresentato dall’acquisizione di droni destinati alle Protezioni Civili dei tre paesi, che saranno utilizzati per attività di monitoraggio del territorio, prevenzione incendi e supporto alle operazioni di soccorso.
L’aspetto più innovativo di questa iniziativa è il coordinamento diretto tra le Protezioni Civili dei paesi coinvolti, che aderiscono al meccanismo europeo di protezione civile, promuovendo la condivisione di protocolli d’intervento e la creazione di un sistema di risposta alle emergenze più efficiente e coordinato.

Questa sinergia rappresenta un passo avanti significativo nella cooperazione transfrontaliera, che consolida il ruolo del Programma Interreg IPA South Adriatic come strumento chiave per lo sviluppo sostenibile e la resilienza dei territori Adriatico-Balcanici.
La dimostrazione pratica, con il volo di uno dei droni acquistati, ha simbolicamente rappresentato l’impegno concreto e l’efficacia del programma.

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