Un’eccezionale ambasciata culturale italiana si appresta a illuminare il panorama musicale asiatico: il violinista e compositore termolese Luca Ciarla e il fisarmonicista molisano Manuel Petti intraprendono un tour di straordinaria portata, un vero e proprio ponte sonoro tra l’Italia e un continente ricco di tradizioni e nuove sonorità. Da metà giugno a inizio luglio, i due musicisti saranno protagonisti di ventiquattro esibizioni in sette nazioni, un’odissea artistica che toccherà sedici città vibranti, dalla frenesia di Hong Kong alla raffinata eleganza di Tokyo.Il viaggio, inaugurato in Bangladesh su gentile invito dell’Ambasciata Italiana a Dhaka, si configura fin da subito come un’occasione di reciproco arricchimento culturale. Ciarla offrirà un workshop intensivo alla prestigiosa Bengal Academy of Contemporary Music (BACM), condividendo il suo approccio compositivo e le sue tecniche violinistiche, mentre un concerto in solo e con collaborazioni di musicisti locali ne amplierà l’impatto sulla scena musicale bengalese.La tappa successiva, a Singapore, vedrà la formazione di un quartetto d’eccezione: oltre a Ciarla e Petti, Ethan Seow al contrabbasso e Benjamin Low alla batteria creeranno un soundscape unico per la rassegna “Jazz e Wine” dell’InterContinental. Questo evento, sostenuto dall’Ambasciata Italiana a Singapore, celebra con musica i sessant’anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi, testimoniando la vivacità della collaborazione italo-singaporiana.Il cuore del tour, una lunga e intensiva serie di concerti in duo, si svolgerà in Cina, un territorio vastissimo e culturalmente eterogeneo. Le performance, pensate per dialogare con il pubblico locale, esploreranno le potenzialità espressive del violino e della fisarmonica, fondendo tradizione e innovazione. La Corea del Sud accoglierà Luca Ciarla con due appuntamenti significativi: un’esibizione solista sull’isola di Jeju, un’oasi di bellezza naturale e spiritualità, e un concerto al Prugio Art Hall a Seoul, eventi patrocinati dall’Istituto Italiano di Cultura, che promuove lo scambio culturale tra i due paesi.La conclusione del tour, all’Expo 2025 di Osaka, sarà un omaggio alle radici molisane. Ciarla e Petti, con una performance appositamente creata intitolata “Molisìa”, immergeranno il pubblico in un universo sonoro ispirato alla musica popolare del territorio, arricchito da arrangiamenti originali e improvvisazioni evocative, una vera e propria celebrazione dell’identità molisana proiettata verso il futuro.Il ritorno in Italia non segna la fine dell’impegno artistico di Luca Ciarla, che in qualità di direttore artistico dell’AdriFest darà vita a una nuova edizione del festival culturale diffuso del Mare Adriatico. Un progetto ambizioso che coinvolgerà diverse località, da Termoli a Larino, dalle incantevoli Isole Tremiti, un mosaico di tradizioni, paesaggi e talenti che testimoniano la ricchezza culturale del territorio adriatico.
Luca Ciarla e Manuel Petti: Un Ponte Musicale Italia-Asia
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