Il tradizionale preludio autunnale, che segue l’apice dell’estate, si manifesta nel Molise con un Ferragosto caratterizzato da una marcata instabilità atmosferica.
Lontano dalle promesse di sole e serenità che spesso accompagnano questa festività, il bollettino meteorologico regionale, diffuso oggi dalla Protezione Civile, segnala un livello di allerta giallo per fenomeni temporaleschi diffusi.
L’avanzata di una perturbazione atlantica, tipica di questa fase stagionale di transizione, sta modificando radicalmente le condizioni meteorologiche, portando con sé un calo generalizzato delle temperature massime, in netta controtendenza rispetto al caldo intenso delle settimane precedenti.
Questo cambiamento, sebbene gradito a molti, sottolinea la natura dinamica e imprevedibile dei sistemi meteorologici.
I temporali previsti non saranno episodi isolati, ma piuttosto una serie di eventi intensi, localmente anche violenti, con possibilità di rovesci e brevi acquazzoni sparsi su gran parte del territorio regionale.
La loro intensità sarà variabile, ma è prudente prepararsi a possibili allagamenti improvvisi, soprattutto nelle zone più esposte e con sistemi di drenaggio inefficienti.
I venti, inizialmente deboli, si prevede che assumano carattere variabile, con raffiche temporanee, soprattutto lungo le aree costiere e lungo la catena montuosa dell’Appennino.
Questi rinforzi saranno accompagnati da un aumento dell’agitazione del mare, che passerà da condizioni di calma a un moto ondoso localmente mosso, rendendo più pericolose le attività nautiche e balneari.
La dinamica atmosferica attuale è sintomatica di una più ampia tendenza verso un regime meteorologico meno stabile e più variabile, segnale di un cambiamento climatico in atto.
Le oscillazioni termiche, i contrasti di temperatura e l’aumento della frequenza di eventi estremi come i temporali intensi, sono fenomeni che richiedono una maggiore attenzione e una pianificazione più accurata, sia a livello individuale che comunitario, per mitigare i potenziali rischi e tutelare la sicurezza delle persone e delle infrastrutture.
La Protezione Civile raccomanda la massima prudenza e invita a monitorare costantemente gli aggiornamenti previsionali per rimanere informati sull’evoluzione della situazione meteorologica.