Il Molise si prepara alla campagna vaccinale antinfluenzale 2025-2026 con un protocollo operativo approvato dalla Commissione Straordinaria per la Sanità, delineando un approccio integrato e capillare volto a massimizzare la copertura vaccinale e mitigare l’impatto della stagione influenzale sulla popolazione.
La strategia operativa, finalizzata a proteggere i gruppi di popolazione più vulnerabili, si articola in un sistema di collaborazione tra diversi attori sanitari: l’Azienda Sanitaria Regionale (ASReM), i medici di medicina generale (MMG) e i pediatri di libera scelta (PLS).
L’ASReM, fulcro del sistema, garantirà la presenza di servizi vaccinali dedicati presso le sedi ambulatoriali distribuite sul territorio regionale, assicurando l’accessibilità ai vaccini per i cittadini.
Contemporaneamente, i MMG e i PLS, figure chiave nel rapporto di fiducia con i pazienti, svolgeranno un ruolo attivo nella somministrazione delle dosi, operando nell’ambito di accordi definiti all’interno del Comitato Aziendale Permanente.
Questa sinergia mira a ottimizzare l’efficienza operativa e a sfruttare al meglio le competenze e le risorse disponibili.
Un aspetto particolarmente significativo del protocollo è l’attenzione riservata agli ospiti di Residenze Assistenziali e Sanitarie (RAS), case di riposo e strutture similari.
La Commissione ha previsto misure specifiche per garantire la vaccinazione antinfluenzale anche a questa popolazione anziana e fragile, spesso caratterizzata da comorbidità e ridotta resilienza alle infezioni.
La vaccinazione potrà essere effettuata a carico dei medici curanti, rafforzando così il legame assistenziale esistente, oppure tramite l’organizzazione di appositi servizi vaccinali direttamente all’interno delle strutture, per superare eventuali barriere logistiche o di accessibilità.
Il protocollo operativo, in linea con le raccomandazioni nazionali e internazionali, non si limita alla mera somministrazione del vaccino, ma promuove attivamente la sensibilizzazione e l’informazione rivolte alla popolazione, al fine di incentivare l’adesione alla campagna vaccinale e di contrastare la disinformazione.
L’obiettivo primario resta la tutela della salute pubblica, attraverso una campagna antinfluenzale coordinata, inclusiva e proattiva.
La Commissione Straordinaria per la Sanità continuerà a monitorare l’andamento della campagna, apportando eventuali modifiche o integrazioni in base all’evoluzione della situazione epidemiologica e alle esigenze del territorio.