L’Azienda Sanitaria Regionale del Molise (Asrem) e le rappresentanze sindacali hanno formalizzato un accordo strutturale che ridefinisce l’organizzazione del lavoro e la gestione degli incarichi professionali, segnando una svolta strategica per il sistema sanitario regionale.
Questo risultato, frutto di un processo partecipativo e di un’analisi approfondita delle criticità pregresse, non si limita a una mera revisione contrattuale, ma si configura come un vero e proprio progetto di modernizzazione e ottimizzazione delle risorse umane.
L’intesa si articola su diversi assi fondamentali.
Innanzitutto, è stata implementata una nuova metodologia per la definizione degli orari di lavoro, che bilancia le necessità operative dell’azienda con le esigenze di equilibrio vita-lavoro dei dipendenti, promuovendo un ambiente professionale più sostenibile e motivante.
Questa revisione non è stata casuale, ma si è basata su una valutazione oggettiva dei carichi di lavoro e sulla ricerca di soluzioni flessibili che tengano conto delle specificità dei diversi profili professionali.
Un pilastro centrale dell’accordo riguarda la riorganizzazione degli incarichi professionali e gestionali.
L’approccio adottato si discosta radicalmente dalle prassi precedenti, privilegiando la trasparenza e l’oggettività nei criteri di assegnazione.
La riduzione significativa del numero di profili orari, da circa 850 a una decina definiti, testimonia l’impegno a snellire le strutture organizzative e a eliminare sovrapposizioni di responsabilità.
L’obiettivo primario è massimizzare l’efficienza operativa, garantendo che ogni ruolo sia ricoperto da un professionista qualificato, con competenze adeguate e una chiara definizione delle proprie responsabilità.
La direttrice amministrativa Asrem, Grazia Matarante, ha espresso grande soddisfazione per il percorso compiuto, sottolineando come l’intesa rappresenti un passo fondamentale verso la valorizzazione del capitale umano.
Questo processo non si limita all’assegnazione di incarichi, ma mira a promuovere lo sviluppo professionale dei dipendenti, offrendo opportunità di formazione e crescita.
Il direttore generale, Giovanni Di Santo, ha evidenziato il ruolo cruciale della collaborazione tra l’azienda e le organizzazioni sindacali, riconoscendo che solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo è possibile affrontare le sfide complesse del sistema sanitario.
L’intesa rappresenta un investimento nel futuro, gettando le basi per una maggiore stabilità, funzionalità e resilienza dell’assistenza sanitaria molisana.
L’accordo non è concepito come un punto di arrivo, ma come l’inizio di un percorso di miglioramento continuo, volto a rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze di salute della comunità molisana e a garantire un servizio di qualità elevata, sostenibile nel tempo.
La nuova struttura organizzativa, inoltre, mira a favorire l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie, per migliorare l’efficienza dei processi e la qualità dell’assistenza offerta.