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venerdì 31 Ottobre 2025

Popolazione straniera in Molise: dati Istat e nuove tendenze nel 2024

Al termine del 2024, il Molise contava una popolazione straniera non comunitaria di 9.526 individui, distribuiti con una prevalenza significativa nella provincia di Campobasso (6.335 unità) rispetto a quella di Isernia (3.191).

Questi dati, provenienti da un’analisi Istat basata sui flussi comunicati dal Ministero dell’Interno, delineano un quadro dinamico e in evoluzione della mobilità internazionale e della gestione dell’immigrazione nel territorio regionale.
La composizione della popolazione straniera residente nel Molise riflette diverse categorie di ingresso e di permesso di soggiorno.

La categoria più numerosa è quella dei soggiornanti di lungo periodo, che include persone con diritti di soggiorno consolidati, rappresentando 3.494 individui.
Un numero considerevole, pari a 3.161 persone, risulta legato a procedure di richiesta di asilo e protezione internazionale, indicando una rilevanza della regione come destinazione per persone in fuga da conflitti o persecuzioni.

I permessi di lavoro, con 960 rilasciati, attestano una domanda di manodopera straniera in settori specifici dell’economia molisana.

Infine, una minoranza di 66 persone detiene permessi di soggiorno legati a motivi di studio.

A livello nazionale, il 2024 ha visto un complessivo calo delle emissioni di permessi di soggiorno, con una diminuzione del 12,3% rispetto all’anno precedente.

Questo dato, pur indicando una generale restrizione delle politiche migratorie, è da interpretare alla luce di specifici cambiamenti demografici e di politiche di integrazione.

Un elemento cruciale di questa dinamica è la significativa riduzione degli arrivi dall’Ucraina (-54,2%), un riflesso della stabilizzazione, seppur precaria, del conflitto e della conseguente ripresa di possibili percorsi di ritorno.

In contrasto, si osserva una crescita dei permessi rilasciati a cittadini tunisini (+30,7%) e peruviani (+25,7%), suggerendo un’evoluzione delle rotte migratorie e delle esigenze del mercato del lavoro italiano.

Si segnala inoltre una contrazione dei permessi per motivi familiari e di studio, compensata da un lieve incremento dei permessi legati all’attività lavorativa (+3,8%), indicando una preferenza per profili professionali specifici.

Il 2024 è stato caratterizzato da un aumento delle richieste di protezione internazionale presentate in Italia, con 151.120 domande, un incremento del 20,555 rispetto all’anno precedente.
Questo dato riflette le complesse e mutevoli circostanze geopolitiche che spingono persone a cercare rifugio nei confini italiani.
Le Commissioni territoriali per la protezione internazionale hanno esaminato un numero considerevole di richieste, 78.565, con un tasso di respingimento del 64,1%, evidenziando le sfide e le complessità del sistema di asilo italiano.
L’analisi approfondita di questi dati è essenziale per comprendere le tendenze migratorie, valutare l’efficacia delle politiche di integrazione e pianificare interventi mirati a supportare le comunità straniere e a promuovere la coesione sociale.

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