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lunedì 10 Novembre 2025

POS Molise: Riorganizzazione Sanitaria e Nuovo Hub a Campobasso

Il Piano Operativo Sanitario (POS) 2025-2027 per il Molise, elaborato dalla Struttura Commissariale regionale, traccia un percorso ambizioso per il futuro della sanità molisana, delineando una visione integrata e orientata alla valorizzazione delle risorse esistenti e all’innovazione.
Il documento, un complesso tessuto di 175 pagine, è ora in attesa di valutazione congiunta da parte dei Ministeri della Salute e dell’Economia, rappresentando un passaggio cruciale per la sua effettiva implementazione.
Al centro del POS si colloca una profonda riorganizzazione della rete ospedaliera, con l’obiettivo primario di ottimizzare l’efficienza e l’efficacia dei servizi offerti alla popolazione.
Un elemento di particolare rilevanza è la riqualificazione e il potenziamento del presidio ospedaliero Cardarelli di Campobasso.

La strategia prevede una progressiva integrazione della struttura all’interno del modello di “Responsible Research Hospital” (RRH), un approccio innovativo che coniuga attività clinica, ricerca scientifica e formazione continua.

L’attuale RRH, sebbene occupi una porzione degli spazi edificati, fungerà da catalizzatore per un’evoluzione complessiva del Cardarelli, che necessita di interventi strutturali mirati per garantire la piena funzionalità e l’adeguatezza del numero di posti letto per diverse discipline cliniche, rispondendo in modo ottimale alle esigenze future della sanità molisana.

Questo processo di evoluzione si pone come un investimento strategico nel capitale umano e tecnologico della regione.
Un altro pilastro del piano è la trasformazione dell’ospedale ‘Caracciolo’ di Agnone.
Da struttura classificata come ospedale di Area Disagiata, il Caracciolo si configura come un Ospedale di Comunità, perfettamente integrato all’interno della più ampia Casa di Comunità.
Questo cambiamento riflette un approccio orientato alla territorializzazione dei servizi sanitari, con un focus sulla prevenzione, l’assistenza primaria e la presa in carico del paziente nel contesto della sua residenza, promuovendo un modello di cura più accessibile e personalizzato.

Per quanto riguarda la classificazione della rete ospedaliera aziendale, il Cardarelli mantiene il ruolo di Hub, dotato di Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di primo livello, un punto di riferimento essenziale per l’intera regione.
Le strutture di Termoli e Isernia vengono riconosciute come ospedali di pronto soccorso, svolgendo un ruolo cruciale nella gestione delle emergenze e nell’assistenza immediata ai pazienti.

La rete si completa con la presenza di cinque strutture private accreditate, che contribuiscono a diversificare l’offerta sanitaria e a garantire la continuità delle cure: l’IRCCS Neuromed di Pozzilli, rinomato centro di eccellenza nella ricerca neuroscientifica; il Responsible Research Hospital di Campobasso; Villa Maria di Campobasso; Villa Esther di Boiano e la Gea Medica di Isernia, ciascuna specializzata in specifici ambiti di assistenza.

Il POS 2025-2027 si prefigge, dunque, di creare un sistema sanitario molisano più resiliente, efficiente e capace di rispondere alle sfide del futuro, ponendo al centro il benessere del cittadino e la valorizzazione delle competenze e delle risorse del territorio.

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