Dopo un’attesa che ha segnato il tessuto urbano di Isernia, il ponte Cardarelli riapre le sue arcate al traffico veicolare e pedonale, coronando un progetto di risanamento e valorizzazione che ha richiesto circa sei mesi di interventi mirati.
La cerimonia ufficiale, prevista per domani, simboleggia non solo il ritorno alla normalità della mobilità, ma anche l’impegno concreto dell’amministrazione comunale verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Il progetto, finanziato con un contributo di 660.000 euro attraverso il Bando Periferie, ha rappresentato un’occasione cruciale per affrontare le criticità strutturali che affliggevano l’infrastruttura e restituire alla comunità un elemento chiave della viabilità cittadina.
L’intervento non si è limitato a una mera riparazione, ma ha perseguito un obiettivo più ampio di riqualificazione, mirando a preservare il valore storico e funzionale del ponte.
“Abbiamo affrontato questo progetto con la consapevolezza della sua importanza strategica per la nostra città,” ha affermato l’assessore comunale alle Infrastrutture, Michele Antenucci.
“Le operazioni hanno coinvolto un intervento significativo sulla parte strutturale dell’impalcato, consolidando le fondamenta e garantendo la sicurezza per gli utenti.
Parallelamente, abbiamo proceduto al rifacimento completo dei marciapiedi, migliorando l’accessibilità e la fruibilità del ponte per i pedoni.
Il manto stradale è stato interamente rinnovato per garantire una superficie di transito sicura e confortevole.
“Un elemento distintivo del progetto è stato l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione a LED, progettato per esaltare l’architettura storica del ponte e aumentarne la sicurezza notturna.
Questo sistema, oltre a ridurre i consumi energetici, contribuirà a creare un’atmosfera suggestiva e valorizzare il ponte come elemento di identità urbana.
Il ponte Cardarelli, situato in un nodo cruciale della rete viaria locale, svolge un ruolo fondamentale nel collegamento tra diverse aree della città e nel deflusso del traffico.
La sua riapertura, quindi, non solo alleggerirà le problematiche legate alla mobilità, ma rappresenta anche un segnale positivo per l’intera comunità, testimoniando la capacità dell’amministrazione comunale di affrontare sfide complesse e di investire nel futuro della città, recuperando e valorizzando il suo patrimonio infrastrutturale e storico.
L’intervento si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione del tessuto urbano, volto a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio.






