Il peschereccio “Stella del Mare” sarà l’imbarcazione reggente, il vessillo galleggiante che guiderà la solenne processione marittima in onore di San Basso, patrono di Termoli e figura cardine per la comunità delle genti di mare.
L’assegnazione, avvenuta tramite sorteggio in una cerimonia ufficiale, ha visto la partecipazione del Vescovo, Monsignor Claudio Palumbo, testimone privilegiato di una tradizione secolare, degli amministratori locali, rappresentanti della Regione Molise guidati dal Presidente Francesco Roberti e delle forze dell’ordine, a garanzia del rispetto del protocollo e della sicurezza dell’evento.
La scelta del “Stella del Mare” non è un mero atto formale, ma un onore che simboleggra il legame indissolubile tra la comunità termolese e il mare, fonte di sostentamento, ispirazione e, a volte, di dolore.
La processione, un rituale carico di significati ancestrali, vede coinvolte altre imbarcazioni: il peschereccio “Maria Domenica” che accoglierà le autorità civili e religiose, e il “Miante”, teatro di una vivace esibizione musicale ad opera della banda locale, un elemento di festa e allegria che anima la solennità.
Il momento culminante della processione è il lancio della corona d’alloro da parte del Vescovo nelle acque del Mare Adriatico.
Questo gesto simbolico, un tributo commovente, è dedicato alla memoria dei marittimi, uomini e donne che hanno affrontato le incertezze del mare, spesso pagando con la vita.
È un ricordo profondo, un’eco di storie silenziose che risuonano tra le onde, un monito e una preghiera per la protezione e la prosperità di coloro che continuano a vivere del mare.
I tre giorni dedicati a San Basso, dal 3 al 5 agosto, rappresentano un’occasione unica per rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità, per onorare le tradizioni e per celebrare la resilienza di una popolazione legata indissolubilmente al mare, un elemento identitario che plasma la cultura e l’economia di Termoli.
La festa non è solo una ricorrenza religiosa, ma un’espressione vibrante di identità e di fede, un ponte tra il passato e il futuro, un omaggio al Santo che veglia sulle genti di mare.