Scuola in Ospedale: Un Faro di Speranza per i Bambini

Nel cuore del reparto di Pediatria dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso, una nuova luce si accende: non una luce di guarigione soltanto, ma di speranza e continuità.
Inaugurata una sezione scolastica innovativa, concepita non come un mero spazio fisico, ma come un ecosistema educativo a supporto dei bambini ricoverati, un presidio di normalità in un contesto di fragilità.
Questa iniziativa, frutto di un accordo tripartito tra Regione Molise, Azienda Sanitaria Regionale e Ufficio Scolastico Regionale, trascende la mera erogazione di un servizio aggiuntivo.

Rappresenta un atto di profonda responsabilità sociale, un impegno concreto a tutelare un diritto inviolabile: quello all’istruzione, che non può essere sospeso, neppure nei momenti più delicati della vita.

Come sottolineato dal Presidente della Regione, Francesco Roberti, il percorso formativo deve rimanere un filo conduttore costante, un’ancora di salvezza per i giovani, evitando che si sentano isolati e messi in pausa dalla malattia.
La presenza di arredi colorati, una lavagna interattiva LIM e un robot di telepresenza – Dovì – capace di connettere virtualmente l’aula con gli studenti impossibilitati alla frequenza in presenza, testimoniano un approccio pedagogico sensibile alle necessità specifiche dei pazienti.
Questa tecnologia non è un semplice strumento, ma un ponte che favorisce l’inclusione e la partecipazione, riducendo al minimo l’impatto della degenza sul percorso di apprendimento.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie a un progetto ministeriale che promuove la flessibilità del ruolo docente, permettendo loro di estendere l’azione didattica al di fuori delle aule tradizionali.
La Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, Maria Chimisso, ha evidenziato come la collaborazione sinergica tra gli enti coinvolti sia stata cruciale per la realizzazione di questo ambizioso progetto, incarnando un modello di governance orientato al benessere dei cittadini.

Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, Giovanni Di Santo, ha rimarcato come l’apertura della Sezione Ospedaliera si configuri come un segnale tangibile dell’impegno dell’Asrem verso l’umanizzazione delle cure, con un’attenzione particolare rivolta ai bambini.

L’obiettivo primario non è solamente la guarigione fisica, ma il mantenimento di un senso di normalità, la continuità educativa e il supporto psicologico, elementi imprescindibili per un recupero completo e armonioso.

La scuola, in questo contesto, si trasforma in un luogo di conforto e resilienza, un faro di speranza per i piccoli pazienti e le loro famiglie.

Un luogo dove la malattia non interrompe il cammino, ma ne modifica il percorso, aprendo nuove opportunità di apprendimento e di crescita.

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