Nella serata di ieri, una complessa operazione di soccorso ha visto coinvolti i Vigili del Fuoco di Isernia e una squadra specializzata del Soccorso Alpino, impegnati a recuperare quattro giovani escursionisti in difficoltà sul versante occidentale del massiccio del Matese.
L’emergenza, scattata in prossimità del Fondacone, in territorio di Roccamandolfi, ha richiesto un intervento tempestivo a causa delle condizioni ambientali avverse e del rapido sopraggiungere delle tenebre.
I quattro ragazzi, di età intorno ai ventacinque anni, durante la discesa dal monte Miletto, hanno perso l’orientamento, ritrovandosi bloccati in una zona impervia e caratterizzata da una conformazione orografica particolarmente complessa.
La perdita del sentiero, unita alla progressiva diminuzione della luce e al calo termico tipico dell’alta montagna, ha generato una situazione di potenziale pericolo, amplificata dalla possibilità di un’evoluzione sfavorevole delle condizioni di salute degli escursionisti.
La centralina operativa, ricevuta la segnalazione, ha immediatamente attivato un piano di soccorso che prevedeva l’impiego di personale altamente specializzato e attrezzature adeguate per affrontare un intervento in ambiente montano.
La squadra di soccorso è stata dispiegata dal pianoro di Campitello Matese, trasportando con sé materiali di recupero e presidi sanitari necessari per fornire assistenza medica in loco.
Mentre la squadra del Soccorso Alpino si faceva strada lungo il sentiero, i Vigili del Fuoco, sfruttando le proprie capacità di mobilità e operatività, sono riusciti a raggiungere i giovani escursionisti.
L’operazione di recupero, condotta in sicurezza, ha permesso di riportare i quattro ragazzi al pianoro di Campitello Matese, dove il personale del Soccorso Alpino ha effettuato un accurato controllo delle loro condizioni fisiche.
Nonostante l’esperienza abbia lasciato tracce di freddo e stanchezza, le condizioni generali degli escursionisti sono apparse complessivamente buone, testimoniando l’efficacia dell’intervento di soccorso e la prontezza del personale coinvolto.
L’episodio sottolinea l’importanza di una pianificazione accurata degli escursioni in montagna, della conoscenza del territorio e della capacità di orientamento, elementi cruciali per la sicurezza in ambienti alpini.