cityfood
cityeventi
martedì 11 Novembre 2025

Stallo nella riforestazione: il Molise a secco, allarme dall’Atlante Foreste

L’Atlante delle Foreste 2024, la quinta edizione realizzata congiuntamente da Legambiente e AzzeroCO2 e supportata tecnicamente da Compagnia delle Foreste per Il Sole 24 Ore, ha messo in luce una problematica significativa che affligge il panorama della forestazione in Italia.

Tra le regioni italiane, il Molise si colloca, insieme ad Abruzzo, Calabria, Campania, Sicilia, Toscana e Umbria, in una situazione di stallo, caratterizzata dall’assenza di nuovi interventi di riforestazione finanziati direttamente dagli enti regionali.

I dati risultano, per queste aree, sostanzialmente nulli: zero progetti avviati, zero superfici riqualificate, zero alberi piantati, zero euro investiti.
Questa situazione, apparentemente anomala, non è frutto di una mancanza di volontà, bensì riflette una complessa congiuntura amministrativa e finanziaria.

La radice del problema risiede principalmente nella definitiva conclusione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022, uno strumento cruciale per il finanziamento di progetti forestali.

La sua chiusura ha determinato un vuoto temporaneo, un periodo di transizione in cui i nuovi fondi destinati alla riforestazione non sono ancora operativi.
Parallelamente, i progetti presentati in risposta al “Complemento regionale per lo sviluppo rurale” (CSR), parte integrante del Piano Strategico della Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027, non hanno ancora ricevuto finanziamenti.
Questo ritardo, pur comprensibile alla luce della necessità di procedure di valutazione e approvazione, crea un’incompletabilità che interrompe la continuità degli interventi di forestazione.

L’Atlante delle Foreste 2024 non si limita a denunciare la situazione, ma sottolinea la necessità di una riflessione più ampia sulla gestione delle risorse destinate alla forestazione.
L’interruzione degli interventi di riforestazione comporta non solo una perdita di opportunità per il miglioramento della qualità ambientale, ma anche un rallentamento nel raggiungimento degli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici e di resilienza del territorio.

La forestazione, infatti, non è solo una questione di piantare alberi, ma un investimento strategico per il futuro, capace di generare benefici economici, sociali e ambientali a lungo termine.

La situazione del Molise, e delle altre regioni coinvolte, rappresenta un campanello d’allarme che invita a velocizzare le procedure di finanziamento dei nuovi progetti PAC, a semplificare l’accesso alle risorse e a promuovere forme di collaborazione tra enti regionali, associazioni ambientaliste e attori del settore forestale.

È imperativo superare questo momento di stallo per garantire la continuità degli interventi di riforestazione e assicurare un futuro sostenibile per il territorio.
La resilienza del Molise, come quella di tutte le regioni del Sud, dipende in larga misura dalla capacità di proteggere e riqualificare il patrimonio forestale, un tesoro da custodire e valorizzare per le generazioni future.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap