Un’ondata di talenti accademici provenienti dall’Etiopia, Senegal e Tunisia arricchisce il tessuto universitario del Molise, dando ufficialmente il via al progetto “Engines”: “Enhancing governance and innovation capacities for the higher education system regeneration”.
Questa ambiziosa iniziativa, finanziata con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e orchestrata dall’Università dell’Aquila, vede la partecipazione di un consorzio di dieci atenei italiani, con l’Università del Molise in posizione di rilievo, e un vasto network di sessantotto istituzioni universitarie africane.
“Engines” si configura come un ponte strategico per la cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione superiore, mirando a catalizzare un flusso bidirezionale di conoscenze, competenze avanzate e metodologie innovative tra i sistemi universitari europeo e africano.
Il progetto trascende la mera mobilità studentesca, promuovendo un approccio olistico che include programmi di formazione specializzata, iniziative di ricerca congiunta e lo sviluppo di modelli di governance avanzati.
L’obiettivo primario è la creazione di una solida rete universitaria globale, un ecosistema collaborativo in grado di stimolare l’innovazione e di affrontare le sfide socio-economiche complesse che caratterizzano i contesti locali e globali.
In particolare, si pone l’accento sullo sviluppo sostenibile, riconoscendo il ruolo cruciale delle università come motori di cambiamento e promotori di soluzioni innovative per la transizione ecologica e l’equità sociale.
I ventidue studenti, selezionati per le loro eccellenze accademiche, provengono da percorsi di studio avanzati, come master universitari e dottorati di ricerca, e saranno ospiti dell’Università del Molise per un intero semestre.
L’esperienza didattica e di ricerca sarà immersiva, con una partecipazione attiva alle attività dei dipartimenti chiave dell’Unimol: Agricoltura, Ambiente e Alimenti, Bioscienze e Territorio, e Scienze Umane, Sociali e della Formazione.
Questo coinvolgimento trasversale mira a favorire un apprendimento sinergico e a creare legami duraturi tra gli studenti ospiti e la comunità accademica molisana, contribuendo alla costruzione di un futuro condiviso basato sulla conoscenza e sull’innovazione.







