Termoli promuove l’accesso alla cultura con la “Carta Culturale”: un’iniziativa per famiglie a basso redditoIl Comune di Termoli si distingue per un’iniziativa innovativa volta a democratizzare l’accesso alla cultura e a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini.
A partire dal 1° ottobre e fino al 1° novembre, sarà disponibile la “Carta Culturale”, una card prepagata elettronica del valore di 100 euro, destinata alle famiglie residenti a Termoli con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 15.000 euro.
Questa misura non si limita a un semplice sussidio economico, ma si configura come un investimento nel capitale umano e sociale della comunità.
La carta, infatti, può essere impiegata per una vasta gamma di attività culturali, promuovendo così la fruizione di forme d’arte e di sapere diversificate.
Tra le spese ammissibili figurano l’acquisto di volumi (in formato cartaceo o digitale), i biglietti per proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali, concerti, l’ingresso a musei e mostre, e persino abbonamenti a riviste, sia in versione tradizionale che digitale.
L’amministrazione comunale intende con questa iniziativa contrastare le disuguaglianze nell’accesso alla cultura, un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, spesso limitato da barriere economiche.
La Carta Culturale si pone come strumento per favorire l’inclusione, incoraggiando la partecipazione di tutte le fasce della popolazione alle esperienze culturali offerte dal territorio.
La procedura di richiesta è stata semplificata attraverso l’utilizzo dell’applicazione “Io”, la piattaforma digitale dei servizi pubblici, rendendo accessibile a tutti i potenziali beneficiari la possibilità di presentare domanda in maniera rapida e intuitiva.
Questo approccio digitale riflette l’impegno del Comune di Termoli nell’adozione di soluzioni innovative per la gestione dei servizi pubblici e per l’interazione con i cittadini.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche culturali volte a rafforzare il legame tra la comunità e il patrimonio artistico e intellettuale, contribuendo alla crescita culturale e sociale del territorio termolese e promuovendo un modello di cittadinanza attiva e consapevole.
Si tratta di un passo significativo verso una società più equa, dove l’accesso alla cultura non sia un privilegio, ma un diritto garantito a tutti.