L’incombente ombra dell’usura e dell’estorsione, fenomeni intrinsecamente legati e devastanti per la tenuta del tessuto sociale ed economico, richiede un’analisi rigorosa e un impegno collettivo.
Lungi dall’essere un mero problema finanziario, l’usura rappresenta una grave violazione dei diritti fondamentali, un’aberrazione etica che mina la libertà di iniziativa e l’equità delle relazioni commerciali.
L’estorsione, sua compagna insidiosa, erode la fiducia, paralizza l’imprenditorialità e genera un clima di paura che avvelena la vita delle comunità.
La giornata di studi “Usura e Racket: un’analisi multidisciplinare per la prevenzione e la legalità”, promossa dall’associazione Sos Impresa-Rete per la legalità, in collaborazione con l’Osservatorio provinciale sul fenomeno dell’usura – organismo coordinato dalla Prefettura di Campobasso – intende superare la superficialità di approcci semplicistici, proponendo una disamina approfondita e articolata.
L’appuntamento, fissato per il 3 dicembre alle ore 9.30 presso il Dipartimento giuridico dell’Università del Molise, Campobasso, non si limita a delineare lo scenario attuale, ma mira a fornire strumenti interpretativi e operative per contrastare efficacemente queste piaghe sociali.
L’iniziativa si propone di esplorare le molteplici dimensioni del fenomeno, intrecciando aspetti economici, sociali, giuridici e psicologici.
Si affronterà l’analisi delle dinamiche che favoriscono l’emersione dell’usura, esaminando le fragilità individuali e collettive che la rendono possibile: la precarietà economica, la mancanza di accesso al credito legale, la scarsa alfabetizzazione finanziaria, la debolezza delle istituzioni.
Saranno esaminate le tecniche di persuasione e manipolazione utilizzate dagli usurai, le modalità di estorsione, il ricorso alla violenza psicologica e fisica, le connessioni con altre forme di criminalità organizzata.
La giornata di studi offrirà inoltre un focus sulle strategie di prevenzione, spaziando dalla sensibilizzazione della popolazione all’educazione finanziaria, dalla promozione di alternative di finanziamento etico allo sviluppo di reti di sostegno per le vittime.
Saranno presentati esempi virtuosi di iniziative di contrasto all’usura, analizzando l’efficacia degli strumenti legali e delle misure di protezione.
Un elemento cruciale sarà l’indagine sul coraggio di denunciare, affrontando le barriere psicologiche e pratiche che spesso impediscono alle vittime di rivolgersi alle autorità.
Si discuterà del ruolo fondamentale della collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni di categoria e comunità locali, al fine di creare un fronte comune contro l’illegalità e promuovere una cultura della legalità e della solidarietà.
L’obiettivo finale è fornire una visione completa e aggiornata del fenomeno, dotando i partecipanti di conoscenze, strumenti e motivazioni per contribuire attivamente alla sua eradicazione.






