Vaccinazioni Antinfluenzale: Nuovo Accordo in Molise per i Medici di Famiglia

L’accordo integrativo tra la Regione Molise e lo Snami (Sindacato Nazionale Autonomo Medici) definisce i termini della partecipazione dei medici di medicina generale alla campagna vaccinale antinfluenzale per la stagione 2025-2026, segnando un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra istituzioni e professionisti sanitari.
Il documento, frutto di un dialogo costruttivo, non si limita a ratificare un mero adempimento burocratico, ma riconosce esplicitamente il ruolo cardine dei medici di famiglia – veri e propri ancore della sanità territoriale – nella prevenzione primaria e nella tutela della salute pubblica.
L’intesa, come sottolineato dal sindacato, conferma le condizioni economiche e organizzative precedentemente richieste, garantendo una remunerazione adeguata per il lavoro svolto e assicurando la sostenibilità del servizio vaccinale.
Questo aspetto è cruciale per incentivare la partecipazione dei medici, soprattutto in un contesto demografico e geografico come quello molisano, caratterizzato da una dispersione abitativa che rende l’operatività in rete ancora più significativa.

Federico Di Renzo, presidente regionale, ha espresso la sua soddisfazione per l’esito positivo delle trattative, definendo l’accordo “equilibrato” e “valorizzante” per il lavoro dei medici.

La sua visione va oltre la semplice gestione della campagna vaccinale: l’accordo si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento della rete territoriale, elemento imprescindibile per garantire l’accesso alle cure e promuovere la salute della comunità.

La vaccinazione antinfluenzale, in particolare, rappresenta uno strumento fondamentale nella prevenzione di complicanze e ricoveri ospedalieri, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione: anziani, bambini, persone con patologie croniche.

L’accordo con i medici di famiglia si pone quindi come un investimento nella salute pubblica, con un impatto diretto sulla riduzione dei costi sanitari complessivi e sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

In un’ottica di sanità di prossimità, l’intesa promuove anche l’innovazione nella gestione della campagna vaccinale, favorendo l’utilizzo di strumenti digitali per la prenotazione, la comunicazione con i pazienti e la raccolta dei dati, al fine di ottimizzare l’efficienza del servizio e personalizzare l’assistenza.

L’accordo testimonia un impegno congiunto verso un sistema sanitario più efficiente, equo e centrato sul paziente, capace di rispondere in modo proattivo alle sfide sanitarie del futuro.

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