lunedì 8 Settembre 2025
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Villetta Alan Kurdi: riapre un luogo di gioco e memoria a Macchiagodena

La riapertura della villetta comunale di Macchiagodena rappresenta ben più di un semplice aggiornamento di un luogo di svago: si configura come un atto simbolico e una rinnovata promessa di comunità, incarnando valori di memoria, inclusione e impegno sociale.

Il progetto di riqualificazione, culminato in questa riapertura, ha trasformato la struttura in un ambiente più funzionale e accogliente, pensato per rispondere alle esigenze di bambini e famiglie di tutte le età.

Al centro di questo rinnovamento, una scelta significativa: l’intitolazione a Alan Kurdi, il bambino siriano la cui tragica scomparsa sulle coste dell’Egeo nel 2015 ha scosso il mondo intero.

Questa scelta, frutto dell’ascolto attento dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Felice Ciccone, e sollecitata dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, serve a ricordare, in un luogo dedicato al gioco e alla spensieratezza, il peso della sofferenza e la negazione di diritti fondamentali che affliggono troppi bambini nel mondo.

La targa commemorativa, posta all’ingresso, è un monito costante contro l’indifferenza e un invito a coltivare l’empatia e la solidarietà.

L’intervento di riqualificazione ha superato la mera ristrutturazione estetica.

Oltre alle nuove aree gioco, progettate per favorire l’interazione e lo sviluppo motorio dei bambini, è stato creato uno spazio dedicato alla lettura, un invito alla scoperta del mondo attraverso le parole e l’immaginazione.

Particolare attenzione è stata dedicata all’accessibilità, con l’installazione di aree gioco inclusive, pensate per accogliere bambini con disabilità e promuovere l’integrazione.
La nuova recinzione garantisce un ambiente più sicuro e protetto, mentre l’area dedicata ai più piccoli offre un luogo pensato appositamente per le loro esigenze.

Il sindaco Ciccone ha espresso la sua profonda soddisfazione per la riapertura, sottolineando come la villetta rappresenti un punto di riferimento per la comunità, un luogo di socializzazione e di crescita.

“Abbiamo lavorato per rendere questo spazio più bello, accogliente e sicuro, andando oltre i requisiti del progetto regionale Pinqua”, ha dichiarato.

Il contributo del Comitato Genitori, che ha donato giochi per i bambini, è stato riconosciuto con gratitudine, a testimonianza di un impegno condiviso per il benessere della comunità.

La riapertura della villetta, dunque, si configura come un investimento nel futuro, un luogo dove i bambini possono crescere, imparare e sognare, mai dimenticando il significato profondo dell’umanità e della responsabilità verso il prossimo.

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