Arsura Festival, un’esperienza immersiva nel cuore dell’Alto Molise, si configura come un appuntamento imperdibile per l’estate italiana. Dal 13 al 16 agosto, l’area di Prato Gentile, incastonata nel suggestivo comune di Capracotta (Isernia), si trasformerà in un crocevia di culture e sonorità, accogliendo un cartellone artistico di ampio respiro. A guidare questo progetto, una visione curatoriale attenta e innovativa, orchestrata da PS Live Group, con il supporto determinante della Regione Molise e dell’amministrazione comunale, che mira a celebrare l’identità locale proiettandola verso un orizzonte internazionale.La presenza di Manu Chao, figura iconica del panorama musicale contemporaneo, rappresenta il fulcro dell’evento. Il celebre artista franco-spagnolo, noto per la sua fusione di generi e la sua visione politica ed ecologica, farà tappa in Italia con un numero limitato di concerti, rendendo Arsura Festival un’occasione unica per assisterlo dal vivo. I biglietti per l’attesissimo concerto, disponibili a partire dalle ore 14:00 del 13 giugno attraverso i circuiti Ticketone e Ciaotickets, nonché nei consueti punti vendita autorizzati, testimoniano l’entusiasmo del pubblico e l’importanza di questa iniziativa per il territorio.Ma Arsura Festival non si limita a un singolo evento. La line-up si rivela un mosaico di talenti, a testimonianza dell’impegno degli organizzatori nel promuovere una programmazione diversificata e accessibile. Ad aprire il concerto di Manu Chao, la band molisana Riserva Moac, espressione autentica della scena musicale locale, offrirà un’energia contagiosa. Ad arricchire ulteriormente il cartellone, il cantautore irlandese Dylan Harcourt, con la sua sensibilità poetica e le sue melodie evocative, si esibirà il 16 agosto insieme ad Apres La Classe, un collettivo che fonde l’elettronica con l’acustico. I giorni 13 e 15 saranno invece dedicati ai suoni folk e tradizionali di Accasaccio e Carro Bestiame, un omaggio alle radici culturali del territorio.La vocazione popolare di Arsura Festival si traduce nella gratuità della maggior parte degli eventi, un gesto di inclusione volto a coinvolgere un pubblico ampio e variegato. L’atmosfera si accenderà ogni giorno con dj set mattutini, creando un’esperienza continua e coinvolgente. Il nome “Arsura,” tratto dal dialetto locale, evoca un desiderio profondo: non la semplice sete di acqua, ma la brama di emozioni, la voglia di immergersi nella bellezza della musica e della cultura, un’arsura che nutre l’anima e risveglia i sensi. Arsura Festival, dunque, non è solo un evento, ma un viaggio interiore, un’immersione in un territorio ricco di storia, tradizioni e paesaggi mozzafiato, un’esperienza che lascia un segno indelebile nel cuore di chi vi partecipa.
Arsura Festival: Musica, Cultura e Manu Chao nel Cuore del Molise
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