Campobasso celebra 150 anni di Impressionismo: una mostra imperdibile!

Campobasso si appresta a celebrare un anniversario cruciale per la storia dell’arte: i 150 anni dall’emergere dell’Impressionismo.

Dal 20 dicembre 2024 al 15 marzo 2026, il Palazzo Gil ospiterà una mostra straordinaria, “Impressionismo: L’Alba di una Nuova Sensibilità”, un viaggio suggestivo e approfondito nel cuore della rivoluzione artistica parigina, un movimento che ha profondamente trasformato il modo in cui percepiamo e interpretiamo il mondo.
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Molise Cultura con il sostegno del Ministero del Turismo, della Regione Molise (attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione) e realizzata in collaborazione con Navigare Srl, offre al pubblico molisano e non solo, un’opportunità unica di immergersi nell’atmosfera effervescente di Parigi nella seconda metà dell’Ottocento.

La mostra, frutto di un’accurata selezione di opere provenienti da collezioni private raramente accessibili, non si limita a una cronologia degli eventi.

Piuttosto, si propone di esplorare il contesto storico, sociale e culturale che ha reso possibile l’affermazione di un nuovo modo di fare arte, un linguaggio rivoluzionario che rifiutava le convenzioni accademiche e si dedicava a catturare l’effimero, la mutevolezza della luce, l’impronta immediata della realtà.
Il percorso espositivo accoglie i capolavori di figure seminali come Claude Monet, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir, Édouard Manet, Gustave Courbet, Giuseppe De Nittis, Henri de Toulouse-Lautrec, Pierre Bonnard e Alfred Sisley, affiancati da numerosi altri artisti, spesso meno noti ma essenziali per comprendere la complessità e la ricchezza del movimento.

La mostra non si concentra solo sui nomi più celebri, ma intende anche restituire la voce e l’importanza di coloro che, con approcci e sensibilità diverse, hanno contribuito a definire e a espandere l’Impressionismo.
“Impressionismo: L’Alba di una Nuova Sensibilità” indaga le radici profonde del movimento, tracciando il suo sviluppo dai primi esperimenti en plein air ai successivi sviluppi e declinazioni.

Verranno analizzati i fattori che hanno alimentato la rottura con il passato, l’influenza della fotografia, l’interesse per la scienza e la psicologia, e il desiderio di rappresentare la vita quotidiana con un’onestà e un’immediatezza mai viste prima.
In particolare, l’anniversario dei cento anni dalla scomparsa di Claude Monet sarà celebrato con una sezione dedicata interamente al suo lavoro, offrendo un approfondimento sulla sua figura chiave e sul suo contributo fondamentale all’Impressionismo.

Saranno esposti disegni, studi preparatori e dipinti che illustrano l’evoluzione del suo stile e la sua ricerca incessante della luce e del colore.
La mostra si propone di essere un’esperienza immersiva, non solo visiva, ma anche intellettuale ed emotiva, stimolando la riflessione sul ruolo dell’arte nel mondo contemporaneo e sulla sua capacità di rivelare nuove prospettive sulla realtà.
I biglietti sono disponibili online tramite Ciaotickets e presso la biglietteria della mostra, situata al Palazzo ex Gil, in via Gorizia 12, a Campobasso.

Un’occasione imperdibile per celebrare un patrimonio artistico universale e riscoprire la bellezza effimera del mondo che ci circonda.

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