A partire da domani, 2 luglio, il cuore pulsante di Campobasso si accende di luci e dinamiche televisive: si avvia, infatti, la nona stagione de “Il Collegio”, un format televisivo di grande successo che, dopo una pausa di due anni, è pronto a riconquistare il pubblico italiano.
La scelta del convitto nazionale Mario Pagano, un edificio storico e imponente situato nel centro del capoluogo molisano, segna una svolta significativa nell’ambientazione del programma, promettendo un’atmosfera unica e suggestiva.
La selezione di Campobasso non è casuale.
Il convitto Pagano, con la sua ricca storia e architettura che evocano un passato scolastico rigido e formale, offre un contesto ideale per riprodurre l’ambientazione retrospettiva che caratterizza il reality.
Il luogo stesso, immerso nel tessuto urbano e storico della città, offre spunti narrativi inesplorati e un’opportunità di valorizzazione del patrimonio culturale molisano.
Le riprese, previste per protrarsi per la maggior parte del mese di luglio, coinvolgeranno un cast di giovani studenti, accuratamente selezionati per la loro personalità e provenienza geografica, chiamati a rivivere le dinamiche e le regole di un’epoca passata, all’interno di un ambiente formativo volutamente anacronistico.
Si prevede un’interazione intensa tra i partecipanti, i docenti “storici” e il personale di produzione, con l’obiettivo di creare un racconto autentico e coinvolgente, capace di suscitare riflessioni sul sistema scolastico, le relazioni interpersonali e l’importanza del confronto generazionale.
Per garantire la corretta esecuzione delle riprese esterne, l’accesso ad alcune aree limitrofe al convitto sarà temporaneamente interdetto al traffico veicolare dalle 7:00 alle 18:30.
Questa misura, pur comportando un disagio temporaneo per i residenti e i commercianti, è necessaria per preservare la sicurezza del set e assicurare la continuità delle riprese, permettendo così alla troupe di catturare immagini suggestive e di creare un’esperienza immersiva per il pubblico televisivo.
L’evento rappresenta un’occasione importante per Campobasso, non solo in termini di visibilità mediatica, ma anche per un’iniezione di risorse economiche e un’opportunità di promuovere il territorio e le sue tradizioni.
