La delegazione composta da allievi e docenti dei Conservatori di musica ‘Lorenzo Perosi’ di Campobasso e ‘Nicola Sala’ di Benevento sta per dare vita a un’avventura epica, che li porterà dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, in uno degli snodi culturali più importanti del mondo: Philadelphia. Dal 11 al 14 aprile, la città statunitense sarà teatro di una rappresentazione unica e ricca di significati, frutto della collaborazione tra i due Conservatori e l’Università ‘Pegaso’, nell’ambito del progetto ‘Voice of Heritage’, finanziato dall’Unione Europea nel quadro del programma ‘Next Generation Eu’. Questa iniziativa ambiziosa è il frutto di un partenariato stabilito per valorizzare ‘L’Opera italiana come patrimonio immateriale dell’umanità Unesco’, un titolo che rappresenta non solo una grande vetrina per i Conservatori, ma anche l’occasione di crescita e maturazione individuale per gli studenti.Il progetto – commenta entusiasta la presidente del ‘Perosi’, Rita D’Addona – ha una valenza plurima. Non è soltanto un grande riconoscimento per il Conservatorio, ma anche per Campobasso e per tutto il Molise. Questa opportunità rappresenta un passo importante verso l’internazionalizzazione del patrimonio artistico nazionale e uno dei momenti più gratificanti della vita di tutti i coinvolti sarà il momento in cui gli studenti potranno calcare le scene del prestigioso Kimmel Center for the Performing Arts. Sarà un’esperienza stimolante e una nuova sfida per i giovani artisti.La presidente D’Addona aggiunge: “Sono convinta che i nostri musicisti, studenti e docenti sapranno nuovamente tenere alto il nome dell’Italia e del Molise. Sarà un’occasione per rappresentare la bellezza dell’arte italiana nel contesto internazionale e per contribuire a una più profonda comprensione tra culture diverse”.
Studenti dei Conservatori di Campobasso e Benevento parteciperanno al Festival di Philadelphia con il progetto ‘Voice of Heritage’
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