Il settore delle costruzioni in Molise, pur inserito in un contesto nazionale di ripresa, si trova a navigare acque più agitate rispetto alla media italiana e al cuore del paese.
L’analisi condotta da Filca-Cisl dipinge un quadro di rallentamento, con una contrazione delle imprese attive del 5,71% e una diminuzione delle ore lavorate del 4,98% nei primi tre mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2024.
Questa flessione si riflette anche nella massa salariale, che ha subito una riduzione dell’1,73%, quantificabile in 250.000 euro.
Questa dinamica negativa, lungi dall’essere un fenomeno isolato, è il risultato di una complessa interazione di fattori strutturali.
La fine dell’agevole periodo di espansione alimentato dal Superbonus 110, un incentivo che ha portato a una frenesia di consegne, ha inevitabilmente generato un ridimensionamento.
A questa conclusione si aggiunge la sovrapposizione delle iniziative previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con le relative complessità burocratiche e di implementazione, che rallentano i ritmi di lavoro e incertano le prospettive a breve termine.
Nonostante questo quadro, è fondamentale considerare il significativo sviluppo che il settore ha conosciuto negli ultimi tre anni.
La massa salariale è cresciuta di quasi 8 milioni di euro, mentre il numero di lavoratori impiegati ha visto un incremento di oltre 400 unità.
Questa crescita, seppur ora frenata, testimonia la vitalità del settore e il potenziale ancora inespresso.
L’attuale fase segna un punto di svolta: non più una corsa all’insegna della velocità e della riconsegna a tutti i costi, ma una transizione verso una qualificazione profonda del settore.
In questo scenario, la Patente a Crediti si configura come uno strumento cruciale.
Attraverso meccanismi di contrattazione di secondo e terzo livello, la Patente mira a premiare le imprese che dimostrano responsabilità sociale, rispetto dei contratti collettivi, investimenti in tecnologie innovative, elevati standard qualitativi, sviluppo professionale dei lavoratori e, soprattutto, massima attenzione alla sicurezza dei luoghi di lavoro.
La Patente a Crediti non è solo una misura incentivante, ma un vero e proprio volano per la modernizzazione del settore edile molisano, orientandolo verso un modello di sviluppo sostenibile, caratterizzato da qualità, competenza e sicurezza, valori imprescindibili per un futuro prospero e duraturo.
Il percorso è impegnativo, ma la direzione è chiara: costruire un settore edile più solido, responsabile e capace di generare valore aggiunto per l’economia e la società molisana.