Il mercato del lavoro molisano mostra segnali di ripresa e dinamismo nel mese di giugno, delineando un quadro di crescita che si estende anche al trimestre successivo, giugno-agosto. I dati emergenti dal Bollettino Excelsior, frutto della collaborazione tra Unioncamere e il Ministero del Lavoro, con il supporto finanziario dell’Unione Europea nell’ambito del Programma ‘Giovani, donne e lavoro’, indicano un incremento previsto di 2.300 nuove assunzioni nel solo mese di giugno, un dato che supera il 5% rispetto a giugno 2024, segnando un netto guadagno di 110 posizioni. L’ottimismo si conferma anche per il periodo estivo, con stime che proiettano 5.860 nuovi ingressi nel mercato, in crescita dell’1,4% (+80 unità).A trainare questo trend positivo è il settore dei servizi, che si configura come il vero motore dell’occupazione, con previsioni di 1.720 assunzioni a giugno (+9,6%) e 4.380 nel trimestre (+5,8%). All’interno di questo comparto, la filiera turistica, pilastro fondamentale dell’economia molisana, emerge con una vitalità particolare, guidata dalla ripresa dei servizi di alloggio, ristorazione e turismo, con 720 nuove opportunità a giugno (+20%) e 1.860 nel trimestre (+24,8%). Anche i servizi alla persona contribuiscono significativamente alla crescita, con 400 assunzioni a giugno (+17,6%) e 850 nel trimestre, a testimonianza di una crescente domanda di assistenza e supporto sociale.Il commercio, sebbene stabile, mostra una minore dinamicità rispetto ad altri settori, con 260 ingressi a giugno e 760 nel trimestre. Più contenuta, invece, la crescita prevista per i servizi alle imprese, che registrano una flessione dell’8,1% nel mese di giugno. Il settore industriale, pur segnando una contrazione a giugno (-6,5%) e nel trimestre (-9,8%), presenta una nota positiva nella manifattura, con un aumento delle assunzioni del 21,7% a giugno e del 2,9% nel trimestre, indicando una ripresa graduale della produzione.Nonostante i segnali incoraggianti, persistono sfide significative. La difficoltà nel reperire figure professionali qualificate rappresenta un ostacolo per molte imprese, con quasi la metà delle aziende (48,4%) che segnala la mancanza di candidati adeguati. L’analisi dei titoli di studio richiesti rivela una predominanza di profili con qualifica o diploma professionale (42% delle nuove assunzioni), seguita da diplomati di scuola superiore (31%) e laureati (7%). La transizione generazionale e l’inserimento di nuove forze lavoro si riflettono nella distribuzione delle assunzioni: il 28% sarà destinato a giovani under 30 e il 13% a lavoratori immigrati, sottolineando l’importanza di politiche inclusive per lo sviluppo sostenibile del mercato del lavoro molisano. La sfida futura sarà quella di conciliare la crescita prevista con la necessità di formare e attrarre talenti, riducendo il divario tra domanda e offerta di competenze e promuovendo un ambiente lavorativo inclusivo e dinamico.
Molisano: il lavoro riparte, +2.300 assunzioni a giugno
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