Il percorso di modernizzazione della Pubblica Amministrazione non è un mero esercizio di efficientamento burocratico, ma una condizione imprescindibile per la crescita economica e la competitività di un territorio.
L’iniziativa “Facciamo semplice l’Italia.
Parola ai territori”, con la tappa significativa a Termoli, ne rappresenta un’occasione cruciale per un’analisi approfondita delle criticità e per la definizione di strategie innovative.
Il Molise, in questo contesto, si pone come laboratorio di sperimentazione, un territorio desideroso di superare le barriere che ancora ne ostacolano lo sviluppo.
Come evidenziato dal Presidente della Regione Francesco Roberti, l’eccessiva stratificazione normativa e la proliferazione di vincoli rappresentano un freno all’attrattività del Paese, scoraggiando gli investimenti esteri e penalizzando le imprese locali.
Il modello italiano, pur ricco di eccellenze, si trova a dover affrontare una sfida complessa: quella di semplificare procedure, ridurre i tempi di risposta e, soprattutto, creare un ambiente favorevole all’innovazione e alla creazione di valore.
L’esempio concreto offerto dalla Zona Economica Speciale (ZES) nel Consorzio Industriale Valle Biferno, con l’investimento di Motion Technologies (Itt) per 80 milioni di euro, dimostra come l’agilità amministrativa possa generare risultati tangibili.
La capacità di realizzare un progetto di tale portata in tempi notevolmente più rapidi rispetto agli standard globali, tanto da suscitare l’ammirazione dell’azienda stessa, è una testimonianza eloquente del potenziale inespresso del Molise e dell’Italia intera.
La digitalizzazione, in questo scenario, non è un optional, ma un imperativo.
L’eliminazione della marca da bollo, la transizione verso procedure interamente telematiche e l’adozione di applicazioni mobili per la gestione dei servizi pubblici rappresentano passi fondamentali per ridurre la burocrazia, velocizzare i processi decisionali e migliorare l’esperienza dei cittadini e delle imprese.
Un approccio proattivo in questo senso non solo alleggerisce l’onere amministrativo, ma promuove anche la trasparenza e l’accessibilità dei servizi.
La presenza del Ministro Paolo Zangrillo e del Dipartimento della Funzione Pubblica in Molise sottolinea l’importanza strategica di questo percorso di riforma e l’impegno del Governo a sostenere le regioni che si dimostrano all’avanguardia nell’innovazione amministrativa.
Il coinvolgimento di istituzioni locali, sindaci, imprenditori e operatori economici testimonia l’ampiezza del consenso attorno a questo progetto di cambiamento.
La modernizzazione della Pubblica Amministrazione non è solo una questione tecnica, ma un progetto di sviluppo sociale ed economico che richiede la partecipazione attiva di tutti gli attori del territorio.
Il Molise, con la sua vocazione all’innovazione e la sua apertura al cambiamento, si candida a essere un modello per l’Italia intera.








