Il Molise si appresta a celebrare un ruolo chiave nella cornice di un’iniziativa europea di portata storica: l’Itinerario Culturale e Turistico del Consiglio d’Europa (ICCE), legata al millenario della nascita di Guglielmo il Conquistatore.
Questo progetto, promosso dalla Regione Normandia nell’ambito delle celebrazioni internazionali, intende tracciare un percorso attraverso i territori che hanno condiviso il retaggio normanno, un’eredità che si estende dalla Normandia all’Inghilterra, e che, inaspettatamente, affonda le sue radici anche nel cuore del Molise.
La regione, che deve il suo nome a Rodolfo de Moulins, cavaliere normanno che ne divenne il primo conte, si trova a incarnare un nodo cruciale in questa rete transnazionale.
L’ICCE, concepito come un viaggio nel tempo e nello spazio, mira a valorizzare il contributo specifico di ciascuna regione al patrimonio culturale europeo, evidenziando le peculiarità che, pur nella diversità, concorrono a definire un’identità condivisa.
L’adesione al riconoscimento di itinerario europeo non rappresenta un mero atto formale, bensì l’opportunità di costruire una rete strutturata di collaborazione, garantendo visibilità, durabilità e un impatto significativo di questa ambiziosa iniziativa, il cosiddetto “Anno dei Normanni”.
Questa rete coinvolge un ampio consorzio di nazioni e regioni: Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, le Isole del Canale e le Fiandre, testimoniando la vastità e la complessità dell’influenza normanna in Europa.
L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise, consapevole dell’importanza strategica di questa occasione, sollecita un’adesione tempestiva da parte dei sindaci dei comuni molisani, in vista della riunione conclusiva prevista per il 31 gennaio 2026, quando si definiranno i dettagli operativi e le strategie di promozione dell’itinerario.
Il percorso che si sta delineando è un intreccio di storia, cultura e turismo, volto a ricostruire e a rendere tangibile l’impronta lasciata dai Normanni sul territorio molisano.
Questi ultimi, per un periodo superiore al secolo e mezzo, dominarono l’intera regione, lasciando un’eredità architettonica e culturale di notevole importanza: chiese romaniche, imponenti castelli fortificati e un sistema amministrativo che plasmò profondamente la regione.
Questa presenza, lungi dall’essere un semplice episodio storico, ha lasciato un’impronta indelebile, che si riflette ancora oggi nel paesaggio e nelle tradizioni locali.
La valorizzazione di questo patrimonio rappresenta un’opportunità unica per promuovere un turismo culturale di qualità, capace di attrarre visitatori interessati a scoprire le radici storiche e le peculiarità del Molise.
L’itinerario ICCE, pertanto, si configura come un volano per lo sviluppo economico e la valorizzazione dell’identità molisana, in un contesto europeo di crescente interesse verso le nostre tradizioni e la nostra storia.






