sabato 11 Ottobre 2025
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San Salvo: Amazon Prime Air, il futuro della logistica vola in Abruzzo.

L’Italia si appresta a diventare un laboratorio globale per la rivoluzione della logistica urbana, con San Salvo, in Abruzzo, destinata a ospitare la prima fase europea di un progetto pilota di consegne con droni, portato avanti da Amazon Prime Air.

L’iniziativa, che segna un passo significativo nell’adozione di tecnologie all’avanguardia per la mobilità, ha visto un incontro cruciale alla presenza di figure chiave della politica regionale, dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e di Amazon, tra cui i presidenti delle regioni Abruzzo e Molise, Marco Marsilio e Francesco Roberti rispettivamente, e i vertici dell’Enac, Pierluigi Di Palma e Alexander D’Orsogna, insieme a David Carbon, General Manager di Amazon Prime Air.

Questo progetto non si configura semplicemente come un’innovazione nel settore della logistica, ma come un’opportunità strategica per l’intero territorio nazionale.

La scelta dell’Italia, e in particolare del Chietino, sottolinea il ruolo progressista dell’aviazione civile italiana nell’integrazione di soluzioni innovative e sostenibili, aprendo la strada a un nuovo paradigma di mobilità aerea.
Il governatore Roberti ha evidenziato come l’implementazione di questa tecnologia possa contribuire a superare le limitazioni del trasporto tradizionale, promuovendo una maggiore accessibilità e connettività, soprattutto per le aree marginali e difficilmente raggiungibili.
Si tratta di un impulso concreto per lo sviluppo socio-economico delle regioni interne, riducendo le disparità territoriali e favorendo l’integrazione con i centri urbani.
Il presidente Marsilio ha sottolineato come l’accoglienza di questa sperimentazione europea rappresenti un riconoscimento tangibile per l’Abruzzo, rafforzando la sua capacità di attrarre investimenti in tecnologie emergenti.

La posizione strategica e il tessuto produttivo di San Salvo si configurano come un polo di sviluppo per l’innovazione logistica non solo regionale, ma per l’intera area Centro-Sud.

L’Enac, attraverso le parole del suo presidente Di Palma, ha espresso la visione di un futuro in cui la mobilità aerea sostenibile non è più un’aspirazione, ma una realtà consolidata.
Questo progetto va oltre la semplice consegna di merci, aprendo la strada a una rete di interconnessioni aeree più ampia e complessa.
Il programma Regional Air Mobility (RAM), promosso dall’Enac, mira a rimodulare radicalmente le connessioni aeree, integrando collegamenti aria-aria tra aeroporti e aree limitrofe, con implicazioni profonde per il trasporto passeggeri e merci.
La sperimentazione a San Salvo, pertanto, non è solo un test di fattibilità tecnologica, ma un banco di prova per un modello di mobilità aerea integrata, capace di rivoluzionare la logistica, migliorare la connettività territoriale e promuovere uno sviluppo economico più equo e sostenibile per l’Italia.

Si apre così un nuovo capitolo per l’aviazione civile italiana, che si conferma leader nell’innovazione e nell’adozione di tecnologie disruptive.

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