Il Molise si prepara a una nuova ondata di mobilitazione sindacale. Giovedì 29 maggio, i lavoratori di Enel e-distribuzione nella regione sciopereranno per le prime due ore di ogni turno, in un gesto di forte dissenso contro una scelta aziendale percepita come profondamente impattante sulla qualità della vita dei dipendenti e sulla funzionalità del servizio stesso.Questa azione, la seconda in meno di due settimane, rappresenta la risposta coordinata delle principali organizzazioni sindacali – CGIL, CISL e UIL – che denunciano una decisione unilaterale di Enel e-distribuzione relativa alla riorganizzazione degli orari di lavoro. L’introduzione di turni sfalsati, che estendono l’impegno lavorativo fino alle ore 20, non solo altera le dinamiche familiari, ma solleva interrogativi più ampi sulla gestione delle risorse umane e sull’efficacia delle strategie aziendali.L’implementazione su scala nazionale di questo nuovo schema orario ha generato, secondo le rappresentanze sindacali, un clima di profondo malcontento e disorientamento, senza che si registri alcun incremento tangibile della produttività. La protesta non si limita, quindi, alla mera opposizione al cambiamento di orario, ma evidenzia una più ampia crisi di fiducia nelle politiche aziendali, che appaiono contraddittorie e prive di una reale visione a lungo termine.Al centro delle contestazioni vi sono problematiche cruciali legate alla gestione del lavoro, come la definizione degli istituti di reperibilità – ovvero la disponibilità del personale in situazioni di emergenza – la regolamentazione dei riposi, le procedure di sostituzione in caso di assenza e, soprattutto, la pianificazione delle ferie, elementi fondamentali per garantire il benessere dei lavoratori e la continuità del servizio pubblico.Lo sciopero si configura, pertanto, come un campanello d’allarme, volto a sollecitare un confronto costruttivo con l’azienda, al fine di trovare soluzioni che tengano conto delle esigenze dei lavoratori, garantiscano un servizio efficiente e preservino il diritto al riposo e alla vita privata, valori imprescindibili per un’organizzazione sana e sostenibile. L’azione mira a riaprire un dialogo che le rappresentanze sindacali ritengono essenziale per evitare un deterioramento irreversibile del rapporto di fiducia tra azienda e dipendenti.
Sciopero Enel Molise: i lavoratori in mobilitazione contro i nuovi turni
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