L’aria di Assisi, tradizionalmente intrisa di spiritualità e devozione, si è caricata di un’eco globale il 4 ottobre, giorno dedicato al patrono d’Italia, San Francesco.
Le celebrazioni, presiedute dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni presso la Basilica Superiore, si sono svolte in un contesto peculiare, testimoniato dalla presenza di numerose bandiere palestinesi che punteggiavano il prato antistante la basilica.
Questi vessilli, esposti in maniera spontanea e non come parte di una manifestazione preordinata, rappresentano un potente simbolo di solidarietà umana in un momento storico segnato da un conflitto devastante in Medio Oriente.
Una bandiera, particolarmente imponente, si estendeva placida sull’erba, mentre un’altra, con rispetto e dignità, si ergeva accanto alla statua equestre di San Francesco, come a voler richiamare il suo messaggio universale di pace.
L’atto, lungi dall’essere un gesto di provocazione, si configura come un’espressione sentita di compassione e un monito urgente a ritrovare il dialogo e la comprensione tra popoli.
I presenti, interpellati, hanno spiegato come queste bandiere siano un modo per manifestare vicinanza alle popolazioni colpite dalla guerra, un appello alla riflessione profonda sui valori che animano Assisi, città storica simbolo della fraternità universale.
Il 4 ottobre, in particolare, si rivela un giorno di riflessione globale: il messaggio di San Francesco, incentrato sulla pace, la fratellanza e il rispetto per ogni essere umano, risuona con maggiore forza in un mondo lacerato da conflitti.
Le bandiere palestinesi, in questo contesto, non sono semplici strisce di tessuto, ma incarnazioni di speranza, un richiamo alla necessità di ascoltare le voci del dolore e di lavorare instancabilmente per un futuro di armonia e giustizia, in linea con l’eredità spirituale che Assisi offre al mondo intero.
L’atmosfera generale è rimasta serena, permeata dallo spirito francescano, testimoniando la volontà di trasformare il dolore in un catalizzatore per il cambiamento e la riconciliazione.






