Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, è stato oggetto di numerose accuse riguardo la sua presunta collusione con il sistema dei rifiuti nella regione. In risposta a tali accuse, egli ha dichiarato che sarà felice di fornire la sua versione dei fatti una volta conclusasi l’inchiesta penale, e di presentare le sue scuse se dovesse esserci un fondamento in queste accuse.Roberti ha anche evidenziato come il suo comportamento non sia da ricondurre ad alcuna forma di “omertà istituzionale”, ma piuttosto a una sua mera cautela per non compromettere ulteriormente l’inchiesta, che dovrebbe essere lasciata alle autorità competenti. Egli ha sottolineato come si senta orgoglioso del lavoro effettuato in questi ultimi mesi e di aver lavorato instancabilmente per la crescita della regione.La decisione di chiedere di essere sentito dall’inchiesta risponde alla sua determinazione a difendere la propria onorabilità e quella dell’amministrazione regionale. Il presidente ha inoltre esortato l’opinione pubblica ad attendere i risultati delle indagini, al fine di evitare indebite pressioni su magistrati e personaggi coinvolti nell’intrigo.Per quanto riguarda le accuse mosse dalla minoranza di centro sinistra in Consiglio regionale, Roberti non ha ritenuto necessario rispondere loro subito, preferendo attendere la conclusione delle indagini per poter esprimersi al meglio. Egli ha dichiarato che sarà felice di chiarire eventualmente ogni aspetto riguardo le accuse mosse.In conclusione, Roberti è stato chiaro nel dichiarare il suo rispetto per l’autonomia della magistratura e la sua disponibilità a collaborare con i pubblici ministeri per dissipare qualsiasi dubbio sull’inchiesta. Egli ha mostrato una certa determinazione e una ferma convinzione che egli non abbia alcuna colpa in merito alle accuse mossegli.Roberti è stato interrogato dai magistrati di Campobasso il prossimo 14 aprile, come richiesto da lui stesso. Egli ha espresso l’augurio di poter tornare presto all’opera amministrativa con una mente più leggera e senza alcun peso sulle spalle, ed è pronto ad accogliere eventuali critiche costruttive per continuare a servire il suo popolo con onore.