Domenica 31 agosto, un atleta molisano si appresta a cimentarsi in una delle sfide ciclistiche più ardue e iconiche delle Alpi: l’Ötztaler Radmarathon.
Antonio Ulisse, originario di Campomarino, in provincia di Campobasso, e portabandiera dell’ASD Tri-Race Team Termoli, si unirà a una folta schiera di circa 4.000 corridori provenienti da ben 40 nazioni, tutti desiderosi di misurarsi con il percorso leggendario.
L’Ötztaler Radmarathon, giunta alla sua 44° edizione, non è semplicemente una gara; è un’esperienza immersiva nel cuore delle Alpi, una prova di resistenza fisica e mentale che attinge a un ricco patrimonio storico e culturale.
Il tracciato, lungo 227 chilometri e con un dislivello totale di 5.500 metri, si configura come un vero e proprio “muro” ciclistico, costellato da quattro leggendari passi alpini: Kühtai, Brennero, Giovo e, infine, il Rombo, con la sua vetta che si erge a 1.724 metri di altitudine, dominando il paesaggio.
La sua consacrazione come “classica” delle Alpi non deriva unicamente dalla sua difficoltà intrinseca.
La ‘Radmarathon’ ha saputo costruire nel tempo una narrazione unica, alimentata da un’alternanza mozzafiato di scenari naturali.
Il percorso si snoda attraverso valli incantate, paesaggi rurali sospesi nel tempo, e ascese vertiginose che rivelano la maestosità delle montagne.
Ogni passo è una rivelazione, una finestra aperta su un panorama diverso, un’occasione per contemplare la bellezza selvaggia e incontaminata dell’ambiente alpino.
L’Ötztaler Radmarathon, inoltre, incarna un profondo senso di comunità.
Oltre ai corridori, migliaia di spettatori, appassionati di ciclismo e semplici curiosi, si riversano lungo il percorso, creando un’atmosfera vibrante e coinvolgente.
Il tifo, l’incoraggiamento e la condivisione della fatica diventano parte integrante dell’esperienza, rendendo la ‘Radmarathon’ un evento di portata ben più ampia rispetto alla semplice competizione sportiva.
La partecipazione di Antonio Ulisse testimonia la passione e la dedizione degli atleti molisani, capaci di confrontarsi con sfide di altissimo livello e di rappresentare con onore il territorio di origine in un contesto internazionale.
La sua impresa rappresenta un esempio di tenacia, perseveranza e amore per lo sport, valori che contraddistinguono la cultura sportiva molisana e che si proiettano verso l’alto, sulle cime delle Alpi.