(Adnkronos) – 'Mai più i contadini saranno poveri, perché producono la ricchezza più grande: il cibo'. Recita così il testo del Manifesto per l'introduzione del 140° articolo della Costituzione italiana lanciato da Mario Grillo, presidente di Turismo Verde-Cia, organizzazione agrituristica della Cia-Agricoltori italiani. Come spiega ad Adnkronos/Labitalia Mario Grillo, che ha lanciato la proposta dal palco dell'Etica Bio Festival di Caulonia, "nel cuore dell'Italia che lavora, custodisce e rigenera la terra, vivono e operano donne e uomini che, attraverso l'agricoltura, assicurano il nutrimento, la salute e la biodiversità del nostro Paese. Eppure, per troppo tempo, i contadini sono stati marginalizzati, impoveriti e considerati come forza lavoro a basso costo, nonostante producano la ricchezza essenziale per la vita: il cibo". Secondo Grillo, "come insegnava Aristotele, è nell'equilibrio e nella virtù che si costruisce la giustizia: equilibrio tra uomo e natura, tra innovazione e tradizione, tra reddito dignitoso e accessibilità del cibo". Chiari gli obiettivi della proposta: "Riconoscere costituzionalmente il ruolo fondamentale del contadino nella società, garantire un reddito equo e stabile a chi lavora la terra, promuovere modelli agricoli sostenibili, etici e rispettosi del territorio, favorire la sovranità alimentare e il diritto al cibo sano per tutti, contrastare ogni forma di sfruttamento nel settore agricolo". Secondo Grillo, "questa proposta non vuole essere solo un'aggiunta formale alla Costituzione, ma un cambio di paradigma. Invitiamo ciascuno a riflettere sul valore dell'agricoltura etica e sulla dignità del lavoro contadino". "Riconoscere questo principio fondamentale significa costruire una società più giusta, sana e consapevole. Perché il futuro si coltiva con dignità, virtù ed equilibrio", conclude. —lavoro/made-in-italywebinfo@adnkronos.com (Web Info)