(Adnkronos) – Nella prima parte del 2025, secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa anticipate all'Adnkronos/Labitalia, i valori delle case nelle zone di montagna hanno messo a segno un aumento dei prezzi dell’1,0%. Spicca la Lombardia con +7,3% grazie, in particolare, al traino del comprensorio del passo del Tonale. Un recupero dei prezzi interessa anche la provincia di Sondrio con Tirano. A seguire il Trentino-Alto Adige i cui valori immobiliari sono cresciuti del 3,8%. Infine, il Veneto che ha registrato un aumento dei prezzi dello 0,4%. Sostanziale stabilità per le località turistiche della Valle d’Aosta (-0,3%), Abruzzo (-0,6%) e Piemonte (0%). Le località della Valle d’Aosta hanno messo a segno una diminuzione dei prezzi dello 0,3%. A Cogne i prezzi sono stabili nella prima parte del 2025; si conferma l’interesse per i comuni di Introd, Saint Nicolas e l’omonima vallata e Saint Pierre. Quest’ultimo comune è apprezzato per il suo posizionamento strategico che consente di raggiungere facilmente Cogne, Pila e Courmayeur. Cogne si conferma la realtà più costosa che arriva a 3500 euro al mq per una soluzione ristrutturata. Quotazioni sostanzialmente stabili nella Valle del Gran San Bernardo e nella Valpelline appartenenti entrambe alla Vallata del Grand Combin. Il mercato della casa vacanza è alimentato da acquirenti lombardi e piemontesi. Negli ultimi tempi è cresciuta la presenza di stranieri, svizzeri e belgi, in particolare. Tra i comuni preferiti dai turisti ci sono Etroubles, Saint Oyen e Saint Rhemy en Bosses. Etroubles, un borgo storico del ‘700-‘800 è caratterizzato da numerose frazioni ed è apprezzato perché concentra la maggioranza dei servizi. A seguire Ollomont dove una soluzione in buono stato costa 1500 euro al mq. La parte più richiesta è quella vicina al Crevacol caratterizzata da una pista di 25 km e dove una tipologia indipendente di buona qualità, costa 1900-2000 euro al mq. Poche le nuove costruzioni che hanno prezzi medi di 2500-3000 euro al mq. C’è una buona domanda di affitto sia per la stagione invernale sia per quella estiva e, per questo motivo, c’è una buona domanda di immobili ad uso investimento da mettere a reddito. Nei mesi di dicembre e gennaio si affitta a 120 euro al giorno. Negli altri mesi si affitta a 500 euro al mese. Stabili i prezzi delle case nella Bassa Valle (Chatillon, La Salle, Champorcher) e nell’Alta Valle (Cervinia, Valtournenche, Torgnon) dove, negli ultimi tempi, si segnala un incremento significativo di compravendite realizzate da acquirenti stranieri in arrivo da tutta Europa. Si prediligono soprattutto bilocali per i quali occorre mettere in conto cifre che possono andare da 150 mila euro a Torgnon per arrivare a 200-250 mila euro a Cervinia. Quest’ultima registra prezzi medi di 6000-7000 euro al mq nelle zone centrali con punte per il nuovo di 10 mila euro al mq. I prezzi scendono a 4000 euro al mq a Cheneil e a 2300 euro al mq a Cielo Alto. Attira sempre molto il mercato di Torgnon dove, nelle zone centrali, si vende a 2200 euro al mq. Il mercato della casa vacanza di Saint Vincent è vivace anche grazie alla presenza delle Terme e del Casinò. Si conferma un mercato di nicchia quello di Chamois, accessibile solo con la funivia e amata da coloro che cercano tranquillità. Chi desidera vivere nella classica casa di montagna può considerare questa località i cui prezzi medi sono di 3000 euro al mq. Valori stabili a Gressoney. Invariati i prezzi delle località turistiche del Piemonte. Sono stabili i prezzi a Bardonecchia nella prima parte del 2025 anche se la domanda di casa vacanza è vivace. Bardonecchia ha il vantaggio di essere ben collegata con il treno e quindi facilmente raggiungibile da Milano, Torino e Genova e le rispettive province, anche se la maggioranza degli acquirenti arriva da Torino. Una soluzione usata e in buono stato costa 2800-3000 euro al mq. Sono in corso degli interventi di riqualificazione e il nuovo si aggira intorno a 5000-6000 euro al mq. Per la stagione invernale, da dicembre a marzo, si chiedono canoni di 3000-3500 euro per bilocali o piccoli trilocali. Il mercato immobiliare di Sestriere è decisamente dinamico, con una domanda in aumento. Gli acquirenti provengono da Genova, Milano, Torino e la provincia di Torino. Sono in crescita coloro che acquistano monolocali da 50-70 mila euro da utilizzare per investimento o per fare B&B. Per la stagione invernale un monolocale costa 3000-3500 euro. Per un bilocale di quattro posti letto ci sono cifre introno a 4500-5000 euro a stagione. Particolarmente apprezzato il colle di Sestriere dove si concentrano condomini costruiti tra gli anni ’60-’80 che, in buono stato, costano intorno a 2800-3000 euro al mq oppure baite costruite nei primi anni 2000. Il ristrutturato ha prezzi medi di 4000-5000 euro al mq. In Lombardia si segnala un aumento dei prezzi a Clusone (+6,7%) nella prima parte del 2025. Il mercato è dinamico, acquirenti in arrivo prevalentemente dalle altre province della Lombardia e, in sporadici casi dal Nord Europa, acquistano bilocali e trilocali dal valore compreso tra 70 e 110 mila euro. A Clusone prevalgono gli immobili costruiti tra gli anni ’70 e gli anni ’90. Sono apprezzate le abitazioni dotate di balcone abitabile. Presenti anche acquirenti che comprano per mettere a reddito e che praticano affitti brevi, in modo particolare. Piacciono i posizionamenti nel centro di Clusone e di Castione della Presolana dove le case hanno prezzi medi compresi tra 900 e 1200 euro al mq quando usate e in buone condizioni. A Bratto e Dorga, frazioni di Castione, si concentrano le tipologie più richieste che possono toccare valori di 1300-1400 euro al mq. La zona è in generale apprezzata per la presenza dei servizi e per gli impianti presenti sul Monte Pora, rinnovati negli ultimi anni. Sono in aumento i prezzi delle case a Ponte di Legno (+10,8%) e a Temù (+13,6%), dove l’attesa per le Terme crea ancora tensione sui prezzi; contribuisce anche la domanda elevata e la scarsa offerta dal momento che i proprietari sono poco propensi a vendere. A cercare la casa vacanza sono principalmente persone in arrivo da Brescia, Bergamo, Milano alla ricerca di bilocali o trilocali. Presenti anche degli investitori che acquistano per mettere a reddito, in particolare bilocali da affittare nel paese di Ponte di Legno a 5000-5500 euro per l’intera stagione invernale (da novembre a aprile). Crescono poco più dell’8% i valori delle case a Tirano. La motivazione si deve ricercare nella carenza di offerta determinata dal fatto che molti proprietari si stanno indirizzando verso gli affitti brevi e non vendono più. Negli ultimi tempi, infatti, sono aumentati notevolmente i turisti che utilizzano il trenino rosso Bernina e che soggiornano a Tirano per alcune notti. Piace anche la presenza della pista ciclabile che collega Bormio con il lago di Como. Sono stabili i prezzi di Bormio. Sicuramente i vari lavori svolti, tra cui i nuovi parcheggi e le nuove rotonde, hanno ridotto il traffico all'interno del paese permettendo una maggiore mobilità. In questo senso si stanno organizzando per le Olimpiadi per rilasciare eventuali pass auto per i residenti e lavoratori di Bormio. A livello di affitti il mercato è vivace con molta domanda e molta offerta a prezzi anche elevati: per un bilocale ristrutturato con 4 posti letto in centro per il mese di febbraio siamo intorno a 8000-9000 euro mentre per un trilocale circa 12- 13.000 euro per il solo mese di febbraio. Acquistano prevalentemente persone residenti in altre province della Lombardia, alla ricerca della casa vacanza da utilizzare per uso personale. Si indirizzano su bilocali e trilocali. I prezzi medi per le soluzioni usate a Bormio si aggirano intorno a 4000-5000 euro al mq, il nuovo arriva a 8000 euro al mq. A Santa Caterina di Valfurva le case costano meno, intorno a 4000 euro al mq. In Valfurva i prezzi scendono a 2000-3000 euro al mq. A Santa Caterina in Valfurla stanno rinnovando il centro, ampliando le strade, creando parcheggi e sistemando la funivia. Prezzi in aumento a Morbegno (+7,7%), Val Masino e Gerola. In Trentino-Alto Adige nella prima parte del 2025 i valori delle case a Lavarone e Folgaria hanno registrato un leggero incremento. La domanda di casa vacanza è in aumento visto che i prezzi sono più contenuti rispetto a quanto si registra in Val Gardena. A Folgaria una soluzione usata costa intorno a 1900-2000 euro al mq. Per chi dispone di un budget più limitato, le frazioni vicine come Serrada, San Sebastiano e Carbonare offrono opzioni più accessibili, con valori che variano tra 1500 e 1800 euro al mq. In queste zone vige la Legge Gilmozzi e, di conseguenza, si realizzano solo riqualificazioni che, nel centro di Folgaria, possono arrivare a 5000 euro al mq. La presenza degli impianti a Folgaria e Lavarone attira turisti di inverno ma è un’area molto apprezzata anche d’estate dal momento che offre numerose attività. Per questo motivo ci sono investitori che acquistano per mettere a reddito nel periodo invernale ed estivo, durante i quali si possono ottenere 1500-2000 euro al mese per un trilocale. Veneto: nella prima parte del 2025 sono in leggero aumento i prezzi delle case ad Asiago e Gallio. La motivazione va ricercata nella bassa offerta presente sul mercato. Al contrario la domanda è elevata e riguarda potenziali acquirenti in arrivo dalle altre province del Veneto, dall’Emilia Romagna e, in parte, dal Bresciano. Si cercano bilocali e trilocali possibilmente con spazi esterni, difficili da trovare se non all’interno di condomini. Poche le nuove costruzioni acquistabili a 4500-5000 euro al mq. Negli ultimi tempi è cresciuto l’appeal per la zona di Ekar, a pochi chilometri da Asiago e, per questo motivo, più tranquilla. Laghetto e Aeroporto si confermano tra le zone preferite i cui prezzi si aggirano intorno a 2900 euro al mq. In Abruzzo nella prima parte del 2025 i valori immobiliari di Roccaraso sono in leggera diminuzione (-8,5%) soprattutto sulle tipologie usate, anche in seguito alle numerose nuove costruzioni in classe A e B che sono in corso e che si vendono a 3500 – 4000 euro al mq. Negli ultimi anni sono stati fatti diversi interventi di sviluppo sul territorio. Si stanno costruendo tagli da 40 a 80 mq. Si acquistano case dal valore medio di 200 mila euro. Nelle zone centrali i valori sono in leggero aumento e un buon usato si vende intorno a 3500 euro al mq. Buon riscontro per Castel di Sangro, apprezzato per la grande offerta di servizi. Negli ultimi tempi, infatti, il valore al mq per il nuovo supera anche i 3000 euro. Gli investitori si rivolgono a Roccaraso per acquistare appartamenti da mettere a reddito sia per la stagione invernale che per gli affitti brevi. Per la stagione invernale un bilocale di quattro posti letto si affitta a 3000-3500 euro.
—lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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Tecnocasa: +1% aumento prezzi case montagna, +7,3% in Lombardia grazie al traino del comprensorio del passo del Tonale
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