mercoledì, 21 Maggio 2025
HomeCanaliTecnologiaGoogle I/O 2025, tutti gli annunci sul futuro di Gemini (e oltre)
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Google I/O 2025, tutti gli annunci sul futuro di Gemini (e oltre)

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(Adnkronos) – Nel corso della conferenza annuale I/O 2025, Google ha presentato una serie di aggiornamenti e novità improntati sull’intelligenza artificiale, confermando il suo impegno nello sviluppo di tecnologie sempre più integrate nella vita quotidiana degli utenti. I principali annunci hanno riguardato nuove funzionalità per la ricerca, la comunicazione, la produttività e la creazione di contenuti visivi, con un focus sull’espansione dell’ecosistema Gemini e sull’introduzione di servizi inediti. Uno dei cambiamenti più rilevanti è l’estensione della modalità AI per la Ricerca, una scheda alternativa che consente agli utenti di interagire con il motore tramite l’AI conversazionale Gemini. Il rollout inizierà negli Stati Uniti, con il rilascio di funzionalità sperimentali come la ricerca approfondita, la generazione automatica di grafici in ambito sportivo e finanziario, e una futura integrazione con il commercio elettronico. L’intelligenza artificiale è anche al centro della nuova versione di Project Starline, che cambia nome in Google Beam. Il sistema, ora integrato in un dispositivo HP con display a campo luminoso e sei fotocamere, è pensato per videochiamate tridimensionali ad alta fedeltà e verrà adottato da aziende come Deloitte, Duolingo e Salesforce. Tra gli strumenti creativi, Google ha aggiornato i suoi modelli generativi Imagen e Veo, migliorando rispettivamente la generazione di immagini con testo e la produzione video con controlli di scena, audio e oggetti. Queste tecnologie alimentano anche Flow, una nuova app per la creazione cinematografica basata su AI che consente di produrre clip da otto secondi a partire da prompt testuali o immagini, unendole poi in sequenze più lunghe. In ambito computazionale, Gemini 2.5 Pro introduce “Deep Think”, una modalità avanzata di ragionamento pensata per domande complesse in matematica e programmazione. Questo strumento sarà inizialmente disponibile solo per utenti selezionati. Parallelamente, il modello Gemini 2.5 Flash è stato reso accessibile a un pubblico più ampio tramite l’app e Google AI Studio. Un altro progetto di rilievo è Project Aura, una collaborazione con Xreal per la realizzazione di occhiali smart basati su Android XR, dotati di integrazione con Gemini, microfoni e fotocamere. Collaborazioni parallele coinvolgono anche marchi come Samsung, Gentle Monster e Warby Parker. L’assistente sperimentale Project Astra ha mostrato nuovi progressi: oltre a riconoscere oggetti tramite la fotocamera dello smartphone, ora è in grado di parlare e agire proattivamente, ad esempio correggendo compiti scolastici in autonomia. Astra è alla base anche della nuova funzione Search Live, che consente una ricerca interattiva in tempo reale tramite fotocamera. Tra le novità destinate agli sviluppatori, Google ha presentato Stitch, uno strumento AI in grado di generare interfacce grafiche a partire da temi, descrizioni testuali, wireframe o screenshot, attualmente disponibile su Google Labs. L’integrazione dell’intelligenza artificiale si estende anche ai servizi quotidiani. Gmail, ad esempio, potenzierà le risposte intelligenti adattandole al tono del destinatario e includendo contenuti provenienti dalla casella di posta o da Google Drive. Su Google Meet sarà introdotta una funzione di traduzione vocale quasi istantanea, inizialmente per inglese e spagnolo.Sul fronte della navigazione, Gemini verrà integrato in Chrome per facilitare la comprensione e il riassunto dei contenuti web, con future capacità di interazione su più schede contemporaneamente. Inoltre, Chrome offrirà uno strumento per aggiornare automaticamente le password compromesse, previa autorizzazione dell’utente.  Non mancano le novità per lo shopping: Google testerà presto una funzione che consente di caricare una foto a figura intera per visualizzare come vestiti e accessori potrebbero calzare, utilizzando un modello AI in grado di comprendere la morfologia corporea e le caratteristiche dei tessuti. A ciò si aggiungerà una modalità di checkout automatizzato, in grado di concludere acquisti per conto dell’utente. Infine, Google ha annunciato un piano in abbonamento denominato AI Ultra, al costo di 250 dollari al mese, che garantisce l’accesso ai modelli AI più evoluti, utilizzo prioritario su applicazioni come Gemini, NotebookLM e Flow, nonché funzionalità esclusive come l’assistente multitasking Project Mariner. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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